La Tecnica della scuola, 3.3.2025.
Mobilità 2025/26, pubblicata l’Ordinanza Ministeriale: tutte le date e le scadenze.
Come fare domanda. Le novità del nuovo CCNI.
È stata pubblicata, dopo la firma del CCNI mobilità dello scorso 29 gennaio, l’Ordinanza Ministeriale per la mobilità 2025/26 che la regola.
L’ordinanza ministeriale disciplina le procedure di mobilità per il personale docente, educativo e ATA per l’anno scolastico 2025/26. Essa definisce i criteri e i termini per le domande di trasferimento e passaggio di ruolo/cattedra, tenendo conto delle nuove disposizioni legislative e contrattuali. Il documento specifica i requisiti, i vincoli temporali e le precedenze per la mobilità, oltre alle modalità di documentazione e valutazione delle domande.
I termini per le operazioni di mobilità del personale docente, educativo e ATA sono specificati nell’articolo 2 del documento. Ecco le date principali:
- Personale docente: il termine iniziale per la presentazione delle domande è fissato al 7 marzo 2025, e il termine ultimo è il 25 marzo 2025. La pubblicazione dei movimenti è fissata al 23 maggio 2025.
- Personale educativo: il termine iniziale per la presentazione delle domande è il 7 marzo 2025, e il termine ultimo è il 27 marzo 2025. La pubblicazione dei movimenti è fissata al 27 maggio 2025.
- Personale ATA: il termine iniziale per la presentazione delle domande è il 14 marzo 2025, e il termine ultimo è il 31 marzo 2025. La pubblicazione dei movimenti è fissata al 3 giugno 2025.
Come fare la domanda
Inoltre, è importante notare che il personale scolastico destinatario di nomina giuridica a tempo indeterminato, successivamente al termine di presentazione delle domande di mobilità, può presentare domanda entro 5 giorni dalla nomina, rispettando comunque i termini ultimi per la comunicazione al SIDI delle domande di mobilità. La richiesta di revoca della domanda può essere presentata sino a dieci giorni prima del termine ultimo per la comunicazione al SIDI delle domande di mobilità.
La domanda di trasferimento e di passaggio si presenta online attraverso il portale Istanze on line del sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Sul sito, nella sezione Mobilità, sono fornite le indicazioni operative e la modulistica necessaria. La domanda deve essere inviata all’Ufficio scolastico regionale – Ufficio territorialmente competente rispetto alla provincia di titolarità o di assunzione.
Le informazioni che devono essere contenute nella domanda sono
- Generalità dell’interessato;
- Indicazione dell’istituzione scolastica di titolarità o della provincia;
- Per i docenti dei percorsi di istruzione secondaria di primo e secondo grado, la classe di concorso di titolarità.
Nella domanda vanno elencati i documenti allegati.
Ci sono delle modalità specifiche di presentazione della domanda per:
- Personale dichiarato soprannumerario dopo la scadenza dei termini;
- Personale destinatario di nomina giuridica a tempo indeterminato successivamente al termine di presentazione delle domande di mobilità;
- Personale il cui rientro e restituzione al ruolo di provenienza è disciplinato dall’articolo 7, commi 1 e 2, del CCNI 2025;
- Personale docente che ha ottenuto il passaggio di ruolo e intende richiedere la restituzione al ruolo di provenienza ai sensi dell’articolo 7, comma 4 del CCNI 2025.
L’Ordinanza
La diretta
Mobilità 2025, firmato il CCNI: le novità
Ricordiamo che è stato firmato lo scorso 29 gennaio il nuovo contratto integrativo sulla mobilità per il triennio 2025/26 – 2027/28. A sottoscrivere il contratto CISL Scuola, Flc CGIL, SNALS Confsal, GILDA Unams e ANIEF.
Sono numerose le novità introdotte, tra cui un ulteriore sviluppo del sistema delle deroghe già previsto nel precedente CCNI.
Tra le più significative si segnalano:
- le deroghe per il ricongiungimento ai figli minori di 16 anni e quelle per il ricongiungimento ai genitori ultrasessantacinquenni;
- la possibilità di presentare domanda di passaggio di ruolo anche senza abilitazione per il nuovo grado per i docenti titolari in un grado di istruzione in possesso della specializzazione sul sostegno su altro grado di istruzione;
- un ampiamento delle precedenze per assistenza a familiari, sia prendendo in considerazione nuove figure, sia prevedendo l’esercizio della precedenza nei movimenti interprovinciali per più figure di assistenti;
- l’introduzione di nuovi elementi oggetto di valutazione sia nelle domande di mobilità volontaria che d’ufficio;
- la modifica del punteggio previsto per il servizio di insegnamento svolto da precario, che sarà progressivamente equiparato, nel corso del triennio, a quello del servizio di ruolo;
- la modifica del punteggio previsto per la continuità e per i figli;
- una procedura dedicata appositamente ai movimenti per i funzionari ed elevata qualificazione nel rispetto delle indicazioni contenute nel CCNL.
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Mobilità 2025/26, c’è l’Ordinanza Ministeriale: tutte le date ultima modifica: 2025-03-04T05:51:01+01:00 da