Mobilità: Ci sono casi di fase D che hanno preceduto le ambizioni della fase C

Lucio Ficara, La Tecnica della scuola  13.8.2016

– Anche se il Miur insiste nel sostenere la regolarità dei trasferimenti e il buon funzionamento dell’algoritmo che li ha elaborati, le contestazioni continuano ancora.

In particolare ci viene segnalato da più persone che in certi ambiti territoriali, molto richiesti, sono entrati come titolari di ambito docenti in fase D, mentre non sono stati soddisfatte le richieste avanzate da docenti della fase C.

Per fare degli esempi concreti, che anche i tecnici del Miur possono verificare, diciamo che nell’ambito 5 della Calabria, per la classe di concorso A019, è entrata una fase D, mentre sono rimaste esclusi i docenti della fase C che ne avevano fatto richiesta. La stessa cosa è successa, per la medesima classe di concorso nell’ambito 13 della Campania e nell’ambito 12 dell’Emilia Romagna. Di errori del genere per tutte le classi di concorso, pare ce ne siano a centinaia.

La domanda che ci poniamo è: “Come è possibile che in un ambito sia assegnata la titolarità ad un docente che si muove in fase D e negata a chi si muoveva nella fase C?”. Pare evidente che in questi casi l’algoritmo non ha rispettato la norma contrattuale che prevede la fase C precedente in ogni caso alla fase D.

Altri docenti lamentano di non avere avuto gli ambiti scelti nella domanda e di essere stati assegnati d’ufficio ad ambiti non richiesti, nonostante siano rimasti liberi posti per la loro classe di concorso negli ambiti indicati in domanda.

Un’altra anomalia riscontrata è quella dei docenti della fase C andati in esubero su scala nazionale. Infatti mentre risultano docenti andati in esubero e rimasti nell’ambito di attuale servizio con 18 punti, ci sono docenti con punteggi inferiori ai 18 punti e appartenenti alla stessa classe di concorso che hanno avuto assegnato d’ufficio un ambito su scala nazionale.

Ci piacerebbe sapere dal Miur se le anomalie suddette sono giustificabili normativamente e nel caso non lo fossero, quale potrebbe essere il motivo della loro esistenza. D’altronde se l’algoritmo, come dice lo stesso ministro Stefania Giannini, è corretto e funzionale, non si riesce a comprendere il motivo di così tante anomalie.

.

Mobilità: Ci sono casi di fase D che hanno preceduto le ambizioni della fase C ultima modifica: 2016-08-14T21:23:38+02:00 da
Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

Concorso docenti 2024, un altro centinaio di rinunce di commissari rallenta lo svolgimento

Tuttoscuola, 14.5.2024. Sembra inarrestabile la fuga dalle commissioni esaminatrici dell’attuale concorso docenti 2024, probabilmente a…

17 ore fa

UAT di Venezia – Pubblicazione Organico di Diritto a.s. 2024-2025

USR  per il Veneto, Ufficio I, A.T. di Venezia,  15.5.2024.   Anno scolastico 2024 –…

17 ore fa

L’importanza dei diplomati negli istituti tecnici e professionali per l’economia italiana

Informazione scuola, 14.5.2024. Gli studenti diplomati negli istituti tecnici e professionali rappresentano una risorsa per…

18 ore fa

Spesi 3 miliardi su 20: il Pnrr scuola arranca. “Rischia di essere un’occasione persa”

di Ilaria Venturi, la Repubblica, 14.5.2024. La fotografia delle fondazioni Agnelli e Astrid. I ritardi e…

18 ore fa

Docenti neoassunti, chiarimenti sulle ore di formazione PNRR

di Lara La Gatta, La Tecnica della scuola, 14.5.2024. Ore di formazione PNRR: se non…

18 ore fa

Inclusione scolastica, normativa e giurisprudenza

di Lara La Gatta, La Tecnica della scuola, 14.5.2024. Se è facile parlare di inclusione…

18 ore fa