Oggiscuola 25.1.2017
– In risposta a un’interrogazione presentata dai cinque stelle valeria Fedeli è intervenuta sul problema della mobilità dei docenti.
Secondo la Fedeli, la continuità “didattica è un valore per le studentesse e gli studenti e per il Ministero. Tale esigenza deve essere perseguita tenendo in equilibrio anche i diritti dei lavoratori.” Per il ministro, il tasso di mobilità dello scorso anno è legato alla straordinarietà delle assunzioni e al fatto che è stato consentito a tutti i docenti di fare domanda di mobilità, in deroga al vincolo triennale. Inoltre, la legge 107 ha messo a disposizione della mobilità tutti i posti, il risultato è che sono state accolte 23mila domande interprovinciali.
“In futuro – ha detto il Ministro – per ovviare al problema del numero di supplenti in organico di fatto che non possono garantire continuità, sono stati stanziati 400 mln per trasformare le cattedre di organico di fatto in organico di diritto. Inoltre, nel 2017/18 permetteremo di fare domanda di mobilità solo per il 40% dei posti”. la Fedeli ha anche dato un’anticipazione sulle assegnazioni provvisorie, “venuta meno fase transitoria della legge 107, per il 2017/18 le assegnazioni potranno solo per alcune categorie di docenti.”
Ciò significa che non sarà consentito un secondo anno di straordinarietà, non consentendo la deroga del vincolo triennale come invece avvenuto lo scorso anno.
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Mobilità, Fedeli: “Problemi causati dalle assunzioni, dal prossimo anno cambia tutto” ultima modifica: 2017-01-26T05:32:24+01:00 da