Morire dondolandosi su una sedia: di chi è la colpa ?

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di Aldo Domenico Ficara, Regolarità e Trasparenza nella Scuola  14.2.2016

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Il fatto:
Uno studente dell’alberghiero ‘De Panfilis’ di Roccaraso durante una lezione di biologia si stava dondolando sulla sedia,  perdendo l’equilibrio, sarebbe finito con la testa tra banco, sedia e muro. Dalle testimonianze rese dai compagni di classe, si è appurato che pochi giorni fa lo stesso studente era stato protagonista di una caduta simile. Interessante la dichiarazione dell’insegnante presente in aula: “Stavo alla lavagna con una ragazza quando ho sentito un tonfo e i ragazzi che ridevano. Mi sono girato e ho visto Christian per terra con la testa tra la sedia, il banco e il muro (http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca /2016/02/12/news/roccaraso-tragedia-all-alberghiero-studente-batte-la-testa-e-muore-1.12946323).
Mi sono precipitato per vedere cosa fosse successo e ho visto che respirava a fatica, aveva il viso bianco e a volte non respirava più o lo faceva in maniera affannosa. Ho cercato di rianimarlo col massaggio cardiaco fino a quando sono arrivati i soccorsi ma ho capito subito che la situazione era molto grave. Il ragazzo è andato in arresto cardiaco 2-3 volte. Mancava un quarto d’ora alla fine della lezione quando Christian è caduto», prosegue il professore di biologia. «I ragazzi mi hanno raccontato di averlo visto che si dondolava, poi a un certo punto, per un banale movimento ha perso l’equilibrio ed è caduto rimanendo incastrato tra il banco e il muro. Quando sono arrivati i soccorsi del 118 il tracciato cardiaco era ormai piatto. Una tragedia che ci ha sconvolto e che ci lascia veramente increduli. Una giovane vita che vola via in pochi attimi e nessuno riesce a spiegarsi come».

L’accusa:
Gli indagati, secondo le agenzie, sarebbero: la dirigente scolastica, l’insegnante di biologia che al momento si trovava in classe, e il responsabile della società di consulenza che si occupa della sicurezza dell’istituto scolastico. Ai tre è stato notificato l’avviso di garanzia per partecipare agli esami peritali. Intanto l’aula è stata sigillata e sottoposta a sequestro al termine dei rilievi del Nucleo investigativo del Comando provinciale dell’Aquila dei Carabinieri. L’autopsia verrà effettuata probabilmente lunedì. L’accusa è di concorso in omicidio colposo.

Il commento:
L’accusa di concorso in omicidio colposo ( concorso in omicidio colposo perché la prima responsabilità è quella dello studente  che non doveva dondolarsi ) trova il suo fondamento nella presenza in classe di almeno 2 sedie fuori norma (Una ricostruzione smentita categoricamente dalla scuola: un collaboratore del preside, sentito da un sito web locale, precisa che il ragazzo era seduto su una sedia simile a quella usata dai docenti, con una seduta più comoda ma assolutamente in regola ), in quanto per rientrare nella normativa UNI queste sedie  devono recare ben visibili:

  • la “taglia” o il codice colore (ad ogni codice colore corrisponde una “taglia diversa”)
  • il nome o logo del fabbricante, del distributore, dell’importatore o del venditore
  • la data di fabbricazione che specifichi almeno l’anno e il mese di produzione

Caratteristiche facilmente riscontrabili con una semplice ispezione visiva dagli insegnanti preposti,  dal Dirigente scolastico, dal responsabile della sicurezza, ma oggi soprattutto dai rilievi del Nucleo investigativo del Comando provinciale dell’Aquila dei Carabinieri e dopo dai periti della Procura della Repubblica

Morire dondolandosi su una sedia: di chi è la colpa ? ultima modifica: 2016-02-14T11:43:03+01:00 da
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