di Maria Di Palo, NotizieOra, 9.2.2019
– Nel mondo della scuola continua a persistere il precariato. Precari con contratti fino al 30 giugno con la conseguenza di poter richiedere dal 1° luglio la Naspi scuola 2019.
Il mondo del lavoro italiano è ancora a tutt’oggi invaso dal fenomeno del precariato. In particolare facciamo riferimento al precariato nel mondo della scuola, in cui interessa insegnanti e non solo.
Ad oggi non c’è ancora nessuna misura efficace varata dal governo che possa auspicare una riduzione del precariato nel mondo del lavoro, ma ci sono sussidi che i precariati possono far richiesta.
Per il mondo del lavoro scolastico, gli insegnanti e i supplenti possono richiedere alla fine del proprio contratto lavorativo, la Naspi Scuola 2019. Quindi dal 1 luglio possono fare richiesta all’Inps per beneficiare nella Naspi Scuola 2019. Si prevede anche per quest’anno molte richiesta per la Naspi scuola 2019, in quanto è ancora molto alto il precariato scolastico.
Per poter ricevere il sussidio di disoccupazione, bisogna presentare domanda all’Inps entro 68 giorni successivi alla data di cessazione del contratto lavorativo. Quindi gli insegnanti che cessano di lavorare entro il 30 giugno, possono far richiesta della Naspi scuola 2019 entro il 6 settembre e non oltre. La richiesta va presentata per via telematica all’Inps. Inoltre, va comunicato all’Inps l’immediata disponibilità al lavoro, e successivamente entro 15 giorni presentarsi al Centro per l’Impiego per sottoscrivere il Patto di Servizio Personalizzato, cioè una fattispecie di contratto che il disoccupato sottoscrive con il Centro per l’Impiego.
Bisogna avere dei determinati requisiti necessari per poter far richiesta dell’indennità di disoccupazione. Ecco quali sono:
La domanda per richiedere la Naspi scuola 2019 va inoltrata telematicamente all’Inps, attraverso i seguenti canali:
Inoltre, indipendentemente dal canale di presentazione della domanda di cui si sceglie, i precari della scuola devono anche compilare il modulo domanda Naspi da scaricare dal sito web Inps nella sezione “invio domande prestazioni a sostegno reddito”.
Il pagamento della Naspi parte in base a quando è stata presentata la richiesta.
Se la domanda per l’indennità di disoccupazione è presentata entro 8 giorni dalla data del licenziamento, il pagamento dell’Indennità partirà dall’8° giorno successivo a tale data.
Nel caso in cui la domanda è presentata dopo 8 giorni dal licenziamento, il pagamento della disoccupazione parte dal giorno successivo la presentazione della domanda.
Se, invece, la domanda è presentata dopo 8 giorni dal licenziamento, per causa di malattia, infortunio o maternità, il pagamento parte dall’ottavo giorno seguente la fine dell’evento stesso.
Indennità Naspi e mancato rinnovo contratto di lavoro, si perde il diritto?
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Naspi Scuola 2019. Precari della scuola come accedere ai sussidi (guida) ultima modifica: 2019-02-09T21:09:43+01:00 dadi Maria Novella De Luca, la Repubblica, 29.4.2024. Le voci degli studenti: “Chiediamo aiuto”. L’appello…
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