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Neoimmessi in ruolo: primo bilancio competenze due mesi dopo presa di servizio, suggerito utilizzo bonus 500 euro per partecipazione corsi di formazione

di Giulia Boffa  Orizzonte Scuola,  30.10.2015.  

Nel D.M. n.850 del 27/10/2015, riguardante le disposizioni per l’anno di prova e formazione, è stata inserita una novità rispetto al percorso proposto lo scorso anno.

Nell’articolo 5 del decreto si parla di “Bilancio delle competenze, analisi dei bisogni formativi e obiettivi della formazione”. Vi si legge:

“1. Ai fini della personalizzazione delle attività di formazione, anche alla luce delle prime attività didattiche svolte, il docente neo-assunto traccia un primo bilancio di competenze, in forma di autovalutazione strutturata, con la collaborazione del docente tutor.
2. Il bilancio di competenze, predisposto entro il secondo mese dalla presa di servizio, consente di compiere una analisi critica delle competenze possedute, di delineare i punti da potenziare e di elaborare un progetto di formazione in servizio coerente con la diagnosi compiuta.
3. Il dirigente scolastico e il docente neo-assunto, sulla base del bilancio delle competenze, sentito il docente tutor e tenuto conto dei bisogni della scuola, stabiliscono, con un apposito patto per lo sviluppo professionale, gli obiettivi di sviluppo delle competenze di natura culturale, disciplinare, didattico-metodologica e relazionale, da raggiungere attraverso le attività formative di cui all’articolo 6 e la partecipazione ad attività formative attivate dall’istituzione scolastica o da reti di scuole, nonché l’utilizzo eventuale delle risorse della Carta di cui all’articolo 1, comma 121, della Legge.
4. Al termine del periodo di formazione e prova, il docente neo-assunto, con la supervisione del docente tutor, traccia un nuovo bilancio di competenze per registrare i progressi di professionalità, l’impatto delle azioni formative realizzate, gli sviluppi ulteriori da ipotizzare.”

In pratica il bilancio delle competenze del neoimmesso è richiesto due volte: una dopo due mesi dalla presa di servizio e un’altra a fine anno, quando si presenta la relazione al comitato di valutazione.

Le competenze quindi vanno acquisite durante l’anno scolastico, previa dichiarazione di intenti sulle competenze che già si possiedono e quelle che si dovrebbero acquisire. Il tutor deve collaborare alla stesura del bilancio e il preside deve concordare con il neoassunto, o docente che ha chiesto passaggio di ruolo (ma su quest’ultima categoria esprimiamo i nostri dubbi Anno di prova e formazione per insegnanti che hanno ottenuto passaggio di ruolo: non convince disposizione Miur ), su quali iniziative intraprendere per raggiungere questi obiettivi di formazione.

Le competenze sono declinate secondo la loro natura, cioè culturale, disciplinare, didattico-metodologica e relazionale. Per il raggiungimento degli obiettivi il decreto suggerisce anche l’uso del bonus di 500 euro per partecipazione a corsi di formazione appositi, che possono essere attivati dalla scuola o da rete di scuole (naturalmente extra rispetto a quelli obbligatori previsti dal decreto).

Al termine della formazione, il docente compila un nuovo bilancio delle competenze, in cui relaziona sui progressi compiuti durante l’anno rispetto agli obiettivi iniziali prefissati.

Esiste però una criticità: il decreto è stato reso noto il 27 ottobre e il primo bilancio delle competenze va presentato entro due mesi dalla presa di servizio, il che vuol dire che chi ha cominciato l’anno di formazione il 1 settembre, a novembre dovrebbe già consegnare tale bilancio. In realtà molti docenti nemmeno conoscono ancora i loro tutor, e mancano istruzioni operative su come predisporre il lavoro.

La guida Neoimmessi in ruolo, anno di prova: Decreto Miur. 120 giorni di attività didattiche, quali supplenze sono valide. Parere Comitato non vincolante

Neoimmessi in ruolo: primo bilancio competenze due mesi dopo presa di servizio, suggerito utilizzo bonus 500 euro per partecipazione corsi di formazione ultima modifica: 2015-10-30T21:45:11+01:00 da
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