di Vanna Lavagna, il Sussidiario, 6.2.2025.
Studentesse col niqab in una scuola di Monfalcone: garante dell’infanzia preoccupata chiede l’intervento di Valditara. Preside favorevole all’inclusione.
E sul tema è intervenuta anche Marina Terragni, Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, la quale si è mostrata preoccupata per questa pratica, sulla quale auspicherebbe l’intervento del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
GARANTE DELL’INFANZIA SUL NIQAB: “Sì AL DIALOGO INTERCULTURALE SENZA VIOLARE I DIRITTI”
La Garante dell’infanzia Terragni si è espressa sul caso di Monfalcone, ritenendo che il niqab sulle adolescenti possa ostacolare lo sviluppo della personalità. In merito servirebbe un dialogo interculturale senza che però possano essere violati i diritti delle giovani. “Bambine e ragazze devono essere libere di crescere, consapevoli che il proprio corpo non può essere umiliato.” Queste le parole della garante, che spera anche che il Ministro Valditara possa in un qualche modo intervenire.
Su altro fronte la preside dell’istituto scolastico che parla invece di accoglienza, temendo che un eventuale veto possa favorie l’abbandono scolastico. A dover essere preminente invece dovrebbe essere il diritto all’istruzione. Tra l’altro la scuola, per andare incontro alle ragazze col niqab, ha anche dovuto rimodulare l’insegnamento di educazione motoria per rispettare le esigenze religiose delle ragazze.
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