di Salvatore Pappalardo, La Tecnica della scuola, 2.7.2025.
Nuove Indicazioni Nazionali: conoscenze, obiettivi e competenze fra le proposte di modifica del CSPI.
Il CSPI, chiamato a dare il proprio parere sul testo delle Indicazioni nazionali per infanzia e primo ciclo, ha sollecitato il Ministro dell’Istruzione e del Merito affinché, al testo proposto fossero apportate diverse modifiche fra le quali evidenziano le problematiche riguardanti le conoscenze, gli obiettivi e le competenze.
Conoscenze
Secondo il parere espresso dal CSPI, dalla lettura del testo si evince come la declinazione delle conoscenze, così com’è posta, rinvia alla logica del programma, che a differenza delle indicazioni, tende a omologare tutti gli alunni a contenuti specifici e obbligatori.
Utilizzare in modo pedissequo le conoscenze, significa entrare in contrasto con il concetto dell’autonomia scolastica il cui principio base «si sostanzia nella progettazione e nella realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione mirati allo sviluppo della persona, adeguati ai diversi contesti, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo».
Incoerenza nella struttura delle conoscenze nelle diverse discipline
Il CSPI nell’analizzare il testo sulle conoscenze esplicitate nelle singole discipline, rileva come il testo delle indicazioni presenta una certa incoerenza “nella struttura delle conoscenze delle varie discipline”, infatti, solo “in alcune di esse risultano declinati gli aspetti metodologici, gli strumenti e le considerazioni più che le conoscenze”.
Accento marcato sulle conoscenze
Il CSPI, fa notare e segnala come “l’accento marcato sulle conoscenze fa emergere, una scuola dell’insegnamento trasmissivo, che contraddice non solo la funzione docente – come delineata dalla normativa – ma limita e comprime la ricchezza delle competenze che a detta funzione si riconnette.”
Tale impostazione a giudizio del CSPI fa emergere come la memorizzazione meccanicadelle conoscenze ha un impatto residuale sul processo di maturazione delle competenze, nella misura in cui non sono vere “conoscenze”, ma si configurano come semplici nozioni o informazioni.
Rapporto tra conoscenze e contenuti
Il CSPI, in merito all’affermazione che occorre scegliere:
• Conoscenze rilevanti (sul piano culturale),
• Significative (sul piano scientifico)
• Essenziali (sul piano formativo);
rileva, come semplici contenuti del tipo “Piccola vedetta lombarda, ecc.”, siano indicati come contenuti fondanti, per cui sarebbe opportuno che detti aspetti vadano tenuti distinti e contemporaneamente fosse rafforzata l’autonomia delle istituzioni scolastiche nella scelta dei percorsi da realizzare.
E’ auspicabile che le osservazioni proposte dal CSPI siano recepite nel testo definitivo, al fine di rendere la scuola rispondente alle esigenze e ai bisogni di crescita formativa degli alunni, uomini e cittadini di domani.
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Nuove Indicazioni Nazionali, le proposte di modifica del CSPI ultima modifica: 2025-07-03T04:00:16+02:00 da