Il governo ha presentato un maxi-emendamento al disegno di legge
“La Buona Scuola”, probabilmente vincolato a una mozione di fiducia
il POST, 25.6.2015
Giovedì 25 giugno alle 9.30 riprende la discussione al Senato del disegno di legge sulla riforma della scuola, chiamata dal governo “La Buona Scuola”: il testo (quello già approvato dalla Camera) era arrivato in aula ieri senza l’approvazione della commissione e accompagnato da un unico maxi-emendamento, al quale sono stati presentati circa 630 sub-emendamenti. Le proposte di modifica sono state fatte soprattutto dalle opposizioni, ma anche dalla minoranza del Partito Democratico. Oggi, molto probabilmente verrà posto il voto di fiducia, che il governo ha già autorizzato qualche giorno fa e che opposizioni e minoranze considerano una forzatura.
Una volta approvata al Senato,t la riforma dovrà poi tornare alla Camera dove l’inizio della discussione è stata fissata per il 7 luglio. Al Senato come alla Camera il dissenso alla riforma si concentra sulle categorie dei precari da assumere, cioè su coloro che sono esclusi dal piano, sui poteri dei presidi, sugli sgravi e gli aiuti per le scuole paritarie.
Oggi il Senato vota la riforma della scuola ultima modifica: 2015-06-25T09:02:59+02:00 da