Segreterie regionali del Veneto
Comunicato stampa del 28.7.2016
– La nota MIUR 19990 del 22 luglio 2016 stabilisce il numero di posti aggiuntivi come adeguamento dell’organico di diritto alla situazione di fatto non riconoscendo al Veneto i posti richiesti e scrupolosamente documentati.
E’ stata un’operazione di puro calcolo, senza una chiara esposizione dei criteri che l’hanno definita se non quello che tutto sia attuato per contenere le spese; si parte da un taglio nazionale di 1.192 posti rispetto all’organico funzionante nell’a.s. 2015/16 (taglio che il MIUR ha giustificato con un decremento di 43.000 iscritti) senza quindi entrare nel merito delle richieste fatte pervenire dall’Ufficio Scolastico Regionale.
Le OO.SS del Veneto segnalano con forza la gravità del taglio complessivamente operato ed inoltre sottolineano la necessità di accogliere le ulteriori richieste di posti che sicuramente le realtà più penalizzate saranno costrette ad avanzare per garantire la regolare erogazione del servizio.
Le OO.SS. del Veneto ribadiscono che i posti necessari sono almeno 3013 e i 2540 assegnati sono insufficienti a fronte delle criticità delle scuole venete:
- 175 classi sovradimensionate che non era stato possibile sdoppiare (equivalenti a 289 posti mancanti),
. - 1480 ore eccedenti all’orario prescritto di 18 ore (equivalenti a 82 cattedre risparmiate),
. - 20 sezioni di scuola dell’infanzia non autorizzabili (pari a 40 posti mancanti),
. - 8 turni pomeridiani di sezioni di scuola dell’infanzia non attivabili (pari a 8 posti),
. - 130 cattedre di liceo musicale non inseribili al SIDI (fonte USR Veneto)
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I quasi 500 posti non assegnati pregiudicheranno il diritto allo studio, non si potranno assicurare agli studenti gli insegnamenti previsti dagli ordinamenti.
Organico docenti Veneto: quasi 500 posti in meno. I problemi restano ultima modifica: 2016-07-29T04:40:23+02:00 da