di Alessandro Giuliani, La Tecnica della scuola, 4.7.2020.
Il M5S è “amareggiato” ma in Commissione dei grillini hanno detto sì.
Si attende il decreto ministeriale relativo alle graduatorie provinciali 2020 e graduatorie di istituto, che saranno utilizzate per le supplenze.
Il testo presentato dal Ministero ai sindacati, adesso deve essere vagliato dal CSPI e nei prossimi giorni conosceremo il testo definitivo che andrà a regolare le graduatorie provinciali docenti per le supplenze.
Graduatorie provinciali 2020 in subordine alle Gae
Fra i punti che pare saranno definitivi c’è quello che riguarda come verranno utilizzate realmente le nuove graduatorie provinciali docenti.
Prima di tutto, è bene chiarire che ogni anno, dopo le operazioni di immissione in ruolo, ci sarà la stipula di contratti a tempo determinato di supplenze annuali, supplenze temporanee sino al termine delle attività didattiche e supplenze temporanee.
Per quanto concerne il conferimento delle supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche (30 giugno), saranno utilizzate in via prioritaria le graduatorie ad esaurimento e, in caso di loro esaurimento o incapienza, in subordine, si utilizzeranno le GPS.
Allo stesso modo, nel caso di esaurimento o incapienza delle graduatorie provinciali 2020, saranno utilizzate le graduatorie di istituto.
Infine, per le supplenze temporanee si utilizzeranno i docenti presenti in graduatorie di istituto.
Un aspetto da evidenziare è che l’individuazione del supplente, nel caso di graduatoria ad esaurimento o graduatorie provinciale docenti è operata dal dirigente dell’amministrazione scolastica territorialmente, mentre sarà il dirigente scolastico a chiamare i supplenti da graduatoria di istituto.
Graduatorie provinciali docenti: le domande di inserimento
Chi intende partecipare alle GPS (graduatorie provinciali supplenze) potranno presentare la domanda di inserimento, a pena di esclusione, in un’unica provincia, per una o più delle GPS per le quali abbiano i requisiti previsti, mediante la procedura on line che verrà appositamente attivata dal Ministero.
Gli uffici scolastici provinciali, una volta acquisite le domande al sistema, procederanno alla valutazione dei titoli dichiarati in domanda, anche attraverso l’aiuto delle scuole che verranno appositamente delegate per lo svolgimento dell’attività di valutazione.
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Alle paritarie altri 150 milioni per salvarle ultima modifica: 2020-07-04T06:13:28+02:00 da