Pensioni quota 100 trappola nascosta: ecco quale

12.1.2019

– Pensioni quota 100 news. Quota 41, Ape Social e Opzione donna: cosa cambia. 

PENSIONI QUOTA 100 TRAPPOLA NASCOSTA: ECCO QUALE. DONNE PENALIZZATE – 

Pensioni Quota 100, c’è una “trappola nascosta”. Il traguardo di quota 100 pare irraggiungibile per molte lavoratrici. Le donne hanno in media carriere più frammentate. Insomma 62 anni + 38 di contributi previdenziali risultano un risultato irraggiungibile. Inas Cisl: “Fare la somma non sarà sufficiente”. ”È fondamentale valutare – spiega Fabio Fontanin, responsabile dell’Inas Cisl di Roma – tutti gli aspetti del proprio percorso lavorativo e previdenziale per effettuare la scelta migliore. In questi giorni sono moltissimi i cittadini che si stanno rivolgendo al patronato della Cisl per capire se possono andare in pensione con il nuovo meccanismo. Siamo a disposizione di tutti coloro che vogliono saperne di più di ‘quota 100’. Per tutte le persone che si rivolgono a noi confezioniamo uno studio personalizzato della posizione contributiva, per verificare la soluzione pensionistica più conveniente e per inoltrare la domanda  di pensione”.

PENSIONI QUOTA 100: CARTELLINO ‘ARANCIONE’ ALLE DONNE.

Quota 100 pensioni penalizza le donne? Nei giorni scorsi la Uil aveva fatto sapere che “le donne raggiungerebbero la mitologica quota 100 a 74,5 anni”. Ora arriva anche un’analisi del Sole 24 Oresecondo cui per le donne sarà difficile raggiungere quota 100 visto che “hanno in media carriere lavorative più frammentate, con un‘anzianità contributiva media di 25 anni, ben lontana dai 38 richiesti per la nuova quota 100. Quota cento pensioni risulta dunque un traguardo difficile per le donne. “Prendiamo i dati Inps sui pensionati: se consideriamo lo stock dei titolari di pensione, su 9,3 milioni di assegni della gestione previdenziale, 5,2 milioni sono destinate a uomini e 4,1 a donne, con una leggera prevalenza maschile”, scrive il Sole 24 Ore. Insomma, la conclusione è che le donne arrivano alla pensione attraverso il limite di età (nel 2019 pensione di vecchiaia a 67 anni) e quota 100 diventa un miraggio “a causa di carriere contributive discontinue”.

PENSIONI QUOTA 100 DECRETO SLITTA: ECCO PERCHE’.

QUOTA 100 PENSIONI E REDDITO DI CITTADINANZA: SLITTA IL DECRETO. Matteo Salvini spiega il perché: “Se i tecnici ci dicono dateci qualche giorno in più, preferisco usare tre giorni in più e fare un buon servizio che fare le cose di corsa. E’ fondamentale non fare errori. Non devo per forza approvarlo venerdì se posso farlo mercoledì e farlo meglio”, ha detto il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini a Porta a Porta rispondendo a una domanda sui tempi di approvazione del decreto che disciplina l’entrata in vigore del reddito di cittadinanza e quota 100.

PENSIONI QUOTA 100 SLITTA IL DECRETO. 

Slittano i decreti per reddito di cittadinanza e quota 100 pensioni. – Bisognerà aspettare ancora per avere la parola definitiva sul decreto per Reddito di cittadinanza e la riforma legata al pensionamento anticipato infatti (continua)

PENSIONI QUOTA 100 a 74 anni per le donne? UIL ATTACCA.

Quota 100 pensioni penalizza le donne? Sulla riforma del Governo Lega-M5S legata al pensionamento anticipato la Uil fa sapere che “ancora una volta le “riforme” del sistema pensionistico penalizzano in maniera grave e indiscriminata le donne” (CONTINUA)

PENSIONI OPZIONE DONNA: I DUBBI UIL –

Non solo quota 100 pensioni. Secondo la Uil, “continuano a non esserci misure che valorizzino il lavoro di cura e la maternita’; la proroga di ‘opzione donna’ e’ incompleta non essendoci alcuna specifica riguardante la maturazione dei 35 anni di contributi. Il governo del cambiamento – conclude Pulcini – sembra non andare verso nuovi “binari” per quel che riguarda le tematiche di genere”.

Pensioni Quota 100 dal primo aprile per i privati. Primo luglio statali. 

Quota 100 pensioni parte il 1 aprile per per i dipendenti privati e il 1 luglio per gli Statali. E’ quanto si legge, apprende l’Adnkronos, in una bozza del decreto legge sulla riforma pensioni che giovedì dovrebbe essere varato dal cdm.

PENSIONI QUOTA 100 E APE SOCIALE ESTESA NEL 2019. 

La riforma pensioni conferma l’Ape sociale che viene estesa al 2019. Lo prevede sempre la bozza nella quale è contenuto un articolo che prevede l’estensione dello strumento anche a quest’anno. Tornando a quota 100 pensioni, I lavoratori che decideranno di accedere all’anticipo pensionistico dovranno aspettare per riscuotere il trattamento di fine rapporto fino “al momento in cui il soggetto avrebbe maturato il diritto alla corresponsione” con le vecchie regole.

PENSIONI, OPZIONE DONNA OK PER LAVORATRICI NATE NEL 1960. 

Non solo quota 100 pensioni e dell’Ape Social. Novità su Opzione donna. Le lavoratrici donne potranno continuare a utilizzare il sistema pensionistico ad hoc, che consente di andare in pensione con 35 anni di contributi. In una bozza del decreto legge che riforma il sistema previdenziale è previsto che “il diritto al trattamento pensionistico anticipato secondo le regole di calcolo” già previste venga riconosciuto anche “nei confronti delle lavoratrici dipendenti nate entro il 31 dicembre 1960 e delle lavoratrici autonome nate entro il 31 dicembre 1959“.

Pensioni Quota 100 Durigon: no interessi per statali, paga Stato 

I lavoratori pubblici che andranno in pensione con quota 100 non pagheranno interessi per avere subito il Tfs. Lo ha assicurato il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon (continua)

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