di Laura Virli, Il Sole 24 Ore, 6.7.2020.
Da anni ci si affanna alla ricerca di un percorso condiviso, capace di disegnare il nuovo profilo docente della scuola dell’autonomia e ridare dignità a una professione sempre più difficile e in divenire. La vecchia Ssis, il Tfa, il Fit, sono acronimi di percorsi formativi per il reclutamento dei docenti che i vari governi, susseguitisi in questi venti anni, hanno mandato in soffitta. Ma, attualmente, come si diventa insegnanti? Dipende dagli ordini di scuola.
Per chi ha conseguito il titolo di studio entro l’anno scolastico 2001/2002 è sufficiente il diploma magistrale avente valore abilitante, la cui frequenza deve essere iniziata entro l’anno scolastico 1997/1998. Al di fuori di questi casi, l’abilitazione può essere acquisita con la laurea in Scienze della formazione primaria, ad indirizzo scuola dell’infanzia/scuola primaria o a ciclo unico quinquennale.
Quasi ogni laurea può dare accesso all’insegnamento, previa individuazione della classe di concorso alla quale accedere a seconda del proprio titolo di studio. Ad esempio, un laureato in matematica può accedere alle classi di concorso A20 Fisica, A26 Matematica, A027 Matematica e fisica, A47 Scienze matematiche applicate, etc. In realtà, la laurea permette solo di essere inseriti nelle “graduatorie di terza fascia” con validità triennale (l’ultimo aggiornamento è del 2017) per ottenere supplenze a tempo determinato, pur senza abilitazione all’insegnamento. Per essere assunti a tempo indeterminato è necessario essere abilitati superando un concorso pubblico. E si può scegliere di concorrere per una classe di concorso delle medie o delle superiori.
La legge di bilancio 2019 ha apportato diverse modifiche al Dgs 59/2017 che disciplina il sistema di formazione iniziale e di accesso ai ruoli di docente. Il percorso Fit (Formazione iniziale tirocinio), che prevedeva un concorso seguito da tre anni di tirocinio retribuito, è stato abolito. Ai futuri concorsi potranno partecipare tutti coloro che sono in possesso dell’abilitazione oppure della laurea (vecchio ordinamento o specialistica/magistrale) che dà accesso alla classe di concorso, più 24 Cfu delle discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologie e tecnologie didattiche. I crediti possono essere acquisiti presso le università o istituzioni Afam o tramite il riconoscimento dei crediti ottenuti nei propri percorsi di studio con esami curriculari, esami aggiuntivi, master, dottorati di ricerca e scuole di specializzazione.
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