Ministero Istruzione

Per i sindacati il tema più urgente è ora quello delle relazioni sindacali

di Reginaldo PalermoLa Tecnica della scuola, 14.8.2020.

Con la firma del protocollo d’intesa per l’avvio dell’anno scolastico pareva che i rapporti fra la Ministra e i sindacati si fossero un po’ “aggiustati”.
Per la verità qualcuno, nel fronte sindacale, aveva parlato persino di “svolta”, Pino Turi (Uil Scuola) si era espresso con toni quasi trionfali: siamo di fronte ad una inversione di rotta rispetto alle politiche neoliberiste dell’ultimo ventennio.
Il mezzo idillio, però, è durato pochi giorni, una settimana.
Proprio in queste ore, infatti, i sindacati tornano all’attacco e scrivono alla Ministra: “Il decreto di riparto delle risorse attribuite agli USR per far fronte alle esigenze di posti aggiuntivi di personale docente e ATA è diverso dal testo che ci è stato formalmente inviato dal dipartimento istruzione di codesto ministero in data 6 agosto. È solo l’ultimo spiacevole episodio in cui viene compromesso un corretto svolgimento delle relazioni sindacali”.

L’accordo per la ripresa delle lezioni

L’intesa sull’avvio dell’anno scolastico era piaciuta in modo particolare ai sindacati (non alla Gilda che invece non l’aveva sottoscritta) perché conteneva l’assicurazione che alcune materie, come per esempio la didattica a distanza dei docenti e il lavoro agile del personale Ata, sarebbero state regolate con un vero e proprio contratto nazionale.

Per i sindacati il tema del giorno è quello delle relazioni sindacali

Ma adesso la situazione ritorna ad essere difficile e i sindacati chiedono “un impegno formale del ministero e dell’ufficio per le relazioni sindacali ad un incontro prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, per definire un accordo sulle relazioni sindacali che ristabilisca le condizioni per un confronto corretto, proficuo e costruttivo”.
Il fatto è che ormai settembre è in arrivo, mancano esattamente 11 giorni lavorativi, i problemi irrisolti sono ancora tanti e tutti molto seri (cattedre da coprire, arredi da consegnare, spazi da allestire o addirittura da trovare, attività di recupero da avviare nelle scuole, per citare i temi più urgenti e indifferibili) e sembra quanto meno curioso che sindacati e Ministero si debbano fermare per discutere di relazioni sindacali.

.

.

.

.

.

.

.

Per i sindacati il tema più urgente è ora quello delle relazioni sindacali ultima modifica: 2020-08-15T06:46:22+02:00 da

Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

Concorso docenti 2024, un altro centinaio di rinunce di commissari rallenta lo svolgimento

Tuttoscuola, 14.5.2024. Sembra inarrestabile la fuga dalle commissioni esaminatrici dell’attuale concorso docenti 2024, probabilmente a…

2 ore fa

L’importanza dei diplomati negli istituti tecnici e professionali per l’economia italiana

Informazione scuola, 14.5.2024. Gli studenti diplomati negli istituti tecnici e professionali rappresentano una risorsa per…

3 ore fa

Spesi 3 miliardi su 20: il Pnrr scuola arranca. “Rischia di essere un’occasione persa”

di Ilaria Venturi, la Repubblica, 14.5.2024. La fotografia delle fondazioni Agnelli e Astrid. I ritardi e…

4 ore fa

Docenti neoassunti, chiarimenti sulle ore di formazione PNRR

di Lara La Gatta, La Tecnica della scuola, 14.5.2024. Ore di formazione PNRR: se non…

4 ore fa

Inclusione scolastica, normativa e giurisprudenza

di Lara La Gatta, La Tecnica della scuola, 14.5.2024. Se è facile parlare di inclusione…

4 ore fa

Esiti mobilità docenti 2024, fasi e continuità di servizio

La Tecnica della scuola, 14.5.2024. Manca poco per conoscere gli esiti della mobilità 2024/2025. Nella…

4 ore fa