Perché proprio Astra Zeneca per vaccinare gli insegnanti?

inviata da un gruppo di insegnanti di Mestre, 9.2.2021.

Gli insegnanti chiedono un un vaccino valido e da somministrare preso, ma non Astra Zeneca, un farmaco di efficacia ridotta e inesistente per molte varianti con studi clinici insufficienti.

Gilda Venezia

Gentile Governatore Zaia,

siamo un gruppo rappresentativo di insegnanti in attesa di vaccino. Ci rivolgiamo a Lei sicuri di trovare un interlocutore attento alle esigenze reali dei cittadini più che a sterili necessità economiche o politiche; nel farlo, vogliamo manifestare il desiderio di continuare a fare il nostro lavoro con il grande entusiasmo di sempre ma anche con l’attenzione, credo meritata, da parte delle Istituzioni che devono tutelare il nostro diritto alla Salute.

Svolgere la professione di Insegnante significa progettare ed attuare percorsi educativi di crescita per tutti gli studenti attraverso parole, gesti, confronti carichi di empatia e di vicinanza fisica che sono altro rispetto alla “didattica a distanza”. I ragazzi (ma anche i docenti) hanno pagato uno scotto troppo alto causato dalla necessità di garantire “il giusto distanziamento”; ora è necessario per tutti tornare a condividere di persona, in aula, ognuno con i propri compagni, la ricca quotidianità “in presenza”; per farlo nel migliore dei modi, però, noi insegnanti sentiamo la necessità di essere tutelati, realmente preservati attraverso strumenti come un vaccino che sia davvero efficace.

Siamo preoccupati da ciò che ormai da qualche giorno leggiamo sui giornali e che riguarda la proposta di vaccinare i docenti “meno anziani” (ma sempre professionisti che entrano in classi anche di 30 alunni – che anche solo nel tragitto tra casa e scuola entrano in contatto con troppe persone potenzialmente  positive – in aule piccole e per molte ore consecutive) con un farmaco, AstraZeneca, la cui efficacia sembra essere piuttosto ridotta e addirittura inesistente per molte delle varianti del virus con le quali si sta già facendo i conti; un farmaco dedicato ad una ristretta fascia d’età perché non sono sufficienti gli studi clinici a disposizione e soprattutto destinato a persone senza alcuna patologia. Le domande e le perplessità nascono spontanee….

A questo proposito ci rivolgiamo a Lei, gentile Governatore, per chiederLe di dedicare al Mondo della Scuola, giovane o vecchio che sia, un pensiero attento e rispettoso, che dimostri stima e considerazione anche da parte del Mondo politico, a partire dalla scelta di un vaccino valido e da somministrare al più presto, che tuteli in egual misura l’intera nostra categoria, sicuramente tra le più esposte al rischio in questo momento.

Siamo a chiederLe cortesemente di informarci su come pensa di procedere in questo momento in cui mancano risorse efficaci, consapevoli che non possiamo essere noi cittadini a scegliere il vaccino per ciascuno di noi; inoltre, se un insegnante rifiutasse di essere vaccinato con AstraZeneca, dopo quanto tempo potrebbe essere vaccinato con un prodotto più valido?

Fiduciosi in una Sua cortese risposta, porgiamo distinti saluti e ringraziamenti.

Mestre, 9 febbraio 2021

Seguono firme

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Perché proprio Astra Zeneca per vaccinare gli insegnanti? ultima modifica: 2021-02-10T04:01:36+01:00 da
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