Fra i permessi di cui può usufruire il personale docente della scuola, la normativa prevede la possibilità di richiedere, per esigenze personali, brevi permessi di durata non superiore alla metà dell’orario giornaliero individuale di servizio.

Orario settimanale d’insegnamento

Il CCNL attribuisce al personale docente un orario d’insegnamento settimanale secondo il grado di scuola e che il permesso breve è commisurato al numero di ore settimanali d’insegnamento:
25 ore settimanali nella scuola dell’infanzia;
22 ore settimanali nella scuola elementare;
18 ore settimanali nelle scuole secondarie di secondo grado.

Permesso giornaliero

Premesso che un docente può usufruire, nell’arco di un anno scolastico, a un numero di ore di permesso uguale a quelle d’insegnamento settimanale, va precisato che i permessi brevi sono rapportati al 50% delle ore giornaliere d’insegnamento e comunque fino a un massimo di due ore.

Permessi brevi docenti

Il CCNL disciplina la fruizione dei permessi brevi e il relativo recupero solo ed esclusivamente per l’orario d’insegnamento e non per l’orario riferito alle attività funzionali all’insegnamento o nella scuola primaria per l’orario riferito alla programmazione.

Richiesta permessi brevi

I permessi brevi vanno richiesti in tempo utile al D.S., il quale in relazione alle esigenze di servizio, riferite esclusivamente all’insegnamento, può concede o negare il permesso considerato che l’attribuzione è subordinata alla possibilità della sostituzione con personale in servizio.

Recupero ore di permesso

I suddetti permessi, vanno recuperati entro i due mesi lavorativi successivi a quello della fruizione del permesso.

Impossibilità del recupero

Nei casi in cui non sia possibile il recupero per fatti imputabile al docente, l’amministrazione provvede a trattenere una somma pari alla retribuzione spettante al dipendente stesso per il numero di ore non recuperate.

Modalità di recupero per docenti

Il personale docente è tenuto a recuperare le ore di permesso non lavorate in una o più soluzioni in relazione alle esigenze di servizio esclusivamente secondo una delle seguenti modalità:
• prioritariamente con attività d’insegnamento nella stessa classe;
• con attività d’insegnamento in altre classi;
• con interventi didattici integrativi.

Interventi didattici integrativi

Gli interventi didattici integrativi, predisposti dal collegio dei docenti, sono delle attività d’insegnamento specifici volti al rafforzamento e al recupero di eventuali punti di debolezza che gli alunni dovessero presentare nel loro processo apprenditivo.

.

.

.

.

.

.

.

Permessi brevi. Criteri per il recupero ultima modifica: 2022-10-17T04:31:54+02:00 da
Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

Il flop del liceo Made in Italy, solo 500 iscritti in prima

di Salvo Intravaia, la Repubblica, 28.5.2024. “La scuola piegata ai pruriti ideologici del governo”. Deroga del…

9 ore fa

GPS. Appuntamenti per consulenze

dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, maggio 2024. La Gilda degli insegnanti di Venezia informa…

10 ore fa

Personale Docente Educativo ATA – Disponibilità DOPO i movimenti a.s. 2024/2025. Classi di concorso in esubero

USR  per il Veneto, Ufficio I, A.T. di Venezia,  27.5.2024.   Anno scolastico 2024 –…

12 ore fa

Decreto Sostegno, Di Meglio: contrari alla scelta delle famiglie

dall'ufficio stampa della Gilda degli insegnanti, 27.5.2024. Il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato un…

14 ore fa

Continuità insegnante di sostegno, Di Meglio (Gilda): “Va contemperato con le norme costituzionali”

La Tecnica della scuola, 27.5.2024. Durante il Consiglio dei Ministri del 24 maggio scorso, il…

17 ore fa

Riforma valutazione alunni: ancora uno stop in Commissione

di Reginaldo Palermo, La Tecnica della scuola, 27.5.2024. Riforma valutazione le nuove regole varranno dal…

17 ore fa