Orizzonte Scuola, 6.5.2019
– Svoltosi al Miur il tavolo tecnico su reclutamento e precariato, frutto dell’accordo tra Governo e sindacati stipulato nella notte tra il 23 e il 24 aprile 2019. Il tavolo dovrà individuare misure e agevolazioni per i docenti precari con almeno 36 mesi di servizio (verosimilmente 3 annualità), ai fini della loro stabilizzazione.
Tavolo tecnico: tematiche
Quello di oggi è il primo incontro, al quale ne seguiranno altri, al fine di declinare quanto previsto nel summenzionato accordo.
Il punto di partenza è rappresentato da quanto scritto nel testo dell’intesa:
- in prima attuazione saranno individuate le più adeguate e semplificate modalità per agevolare l’immissione in ruolo del personale docente che abbia una pregressa esperienza di servizio pari ad almeno 36 mesi;
- in via transitoria, il Governo si impegna a prevedere percorsi abilitanti e selettivi riservati al personale docente che abbia una pregressa esperienza di servizio pari ad almeno 36 mesi finalizzati all’immissione in ruolo.
Miur: incontro proficuo
Il Miur ha diramato un comunicato sull’incontro, in cui ha affermato quanto segue: “Oggi abbiamo avviato il primo tavolo tecnico, l’incontro è stato molto proficuo. A breve il gruppo si riunirà nuovamente per definire un’azione condivisa…”.
Concorso
Il MIUR, come riferiscono i sindacati, ha ribadito quanto precedentemente affermato, ossia di voler esonerare dalla preselettiva il personale docente con 3 annualità di servizio, prevedendo anche un aumento della quota di posti attualmente riservati (al momento il 10%).
Qualora le succitate misure diventassero legge, i docenti precari con 3 annualità di servizio, nell’ambito del concorso ordinario, avrebbero le seguenti agevolazioni:
- partecipazione con la sola laurea e senza i 24 CFU (già previsto);
- riserva posti (attualmente 10% + aumenti);
- supervalutazione servizio (già previsto);
- esonero preselettiva.
Percorsi abilitanti selettivi
I percorsi abilitanti selettivi rientreranno nella cosiddetta fase transitoria e condrranno all’assunzione in ruolo dei summenzionati docenti.
Così scrivono i sindacati:
Tale percorso dovrà comunque garantire a tutti i docenti in possesso del requisito del servizio dei 36 mesi la partecipazione al percorso abilitante.
Sui percorsi, diversamente da quanto detto sul concorso, Miur e sindacati sono in disaccordo relativamente alla selezione: per i sindacati eventualmente a conclusione del percorso, per il Miur in ingresso.
Proposte definitive
Le proposte definitive, da trasformare in legge, potranno essere presentate soltanto dopo una ricognizione relativa alle disponibilità di posti e classi di concorso, suddivisi per regione. Questo alla luce dell’elevato numero dei precari con tre annualità di servizio, che ammonta a 55.604 unità.
Altri tavoli
L’accordo suddetto non ha riguardato soltanto i precari con 36 mesi di servizio, ma anche il rinnovo contrattuale e l’aumento degli stipendi, i dirigenti scolastici, l’Università e l’Afam.
Pertanto si svolgeranno altri tavoli tecnici. Questo il calendario dei primi incontri:
- 14 maggio tavolo tecnico dedicato ai dirigenti scolastici;
- 20 maggio tavolo tecnico sul rinnovo contrattuale;
- 28 maggio tavolo tecnico su Università, Ricerca e Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM).
Il comunicato Miur
Il comunicato unitario del 6 maggio 2019
Il comunicato dei sindacati
Sindacati: PAS per tutti i 55.604 docenti con 36 mesi
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Precari 36 mesi, Miur: proficuo l’incontro con i sindacati ultima modifica: 2019-05-06T21:32:42+02:00 da