Prove Invalsi al computer: ma i PC ci sono?

di Reginaldo Palermo, La Tecnica della scuola  8.12.2017

– C’è molta preoccupazione, nelle scuole, per le modalità con cui gli alunni dell’ultimo anno della secondaria di primo grado dovranno svolgere le prove Invalsi.
L’Istituto ha fornito le istruzioni del caso con una recente circolare indirizzata alle scuole.

PROVE INVALSI PREREQUISITO PER L’ESAME

Un primo elemento riguarda il fatto che la partecipazione alle prove è requisito essenziale per poter essere ammessi all’esame di Stato.
Le prove però si potranno svolgere tra il 4 e il 21 aprile e chi sarà assente nella prima giornata potrà “recuperare” in una sessione successiva. Ma un piccolo problema resta: come ci si dovrà regolare nei confronti degli alunni che, per documentati motivi di salute, dovessero risultate assenti per tutto il periodo 4-21 aprile?
Vedremo se l’Invalsi fornirà qualche precisazione in merito.

PROVA COMPUTER BASED, MA MANCANO LE ATTREZZATURE

Ma la difficoltà maggiore riguarda le modalità con cui si svolgerà la prova: da quest’anno infatti i test verranno somministrati attraverso una apposita piattaforma messa a disposizione dall’Invalsi. Gli studenti dovranno quindi rispondere ai quesiti utilizzando il computer e non più il supporto cartaceo come avvenuto finora.
La novità è certamente interessante perché aiuterà a risolvere diversi problemi e consentirà di rendere più attendibili le prove.
Ma in molte scuole ci si sta già chiedendo come sarà possibile garantire il buon funzionamento della procedura con dotazioni tecnologiche non sempre adeguate e con infrastrutture di accesso alla rete vecchie e lente.
E, purtroppo, quello delle dotazioni e della connessione alla rete non è un problema che si possa affrontare e risolvere in poco tempo.

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