Il bonus 2021/2022 va speso entro il 31 agosto.

Il 31 agosto 2023 è il termine fissato dalla normativa per poter spendere la Carta del docente, il bonus di 500 euro spettante ai docenti.

La scadenza però non riguarda il bonus emesso il 1° settembre 2022 per l’a.s. 2022/23 (il cui residuo potrà essere speso anche nel prossimo anno scolastico), ma quello dell’annualità precedente, quindi riferito all’a.s. 2021/22. Il residuo dell’a.s. 2021/22, infatti, qualora non speso potrebbe andare perso. Si tenga conto anche del consueto blocco della carta, nelle prime due settimane di settembre, per l’aggiornamento tecnico effettuato dal ministero.

Cosa succede nella prima metà di settembre cioè? Una temporanea sospensione della funzionalità del borsellino elettronico e delle somme in esso contenute. La motivazione è da riferirsi al cambio di gestione del nuovo anno scolastico, a seguito del quale verrà aggiornata la disponibilità annuale con le eventuali quote residue.

Come accedere al bonus

Per accedere al bonus dei 500 euro previsti per l’anno scolastico in corso e agli importi dei buoni non validati relativi allo scorso anno si utilizza lo SPID.

Le faq sullo Spid

Gli insegnanti possono consultare la composizione del proprio borsellino elettronico attraverso la specifica funzione di “storico portafoglio”.

VAI ALLA PIATTAFORMA

Cosa si può acquistare

I 500 euro per i docenti si possono spendere in diversi modi:

  • libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • hardware e software (sono esclusi smartphone, fotocamere, videocamere, videoproiettori, memorie USB, stampanti e toner cartucce).
  • iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
  • iscrizione a corsi di specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015.

TUTTE LE FAQ

.

.

.

.

.

.

.

.

Quando scade la carta del docente? ultima modifica: 2023-08-09T05:48:16+02:00 da

Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

Carta del Docente, attenzione all’uso improprio

di Vittorio Borgatta, InfoDocenti.it, 6.6.2024. Attenzione a come utilizziamo la Carta Docente, perché un utilizzo…

4 minuti fa

SOSPENSIONE DELLE LEZIONI E PRESENZA A SCUOLA DEI DOCENTI: NESSUN OBBLIGO

dalla Gilda degli insegnanti di Venezia,  9.6.2024. - Nel mese di giugno i docenti non…

1 ora fa

Concorsi pubblici, necessario tutelare la privacy dei partecipanti

di Lara La Gatta, La Tecnica della scuola, 8.6.2024. Online solo le graduatorie definitive dei…

2 ore fa

Concorsi pubblici: il Garante vieta la diffusione in rete degli esiti delle prove

di Reginaldo Palermo, La Tecnica della scuola, 8.6.2024. Cosa succederà nei prossimi concorsi della scuola?…

2 ore fa

Gps 2024, la scelta delle 150 preferenze e le 20 scuole delle graduatorie d’istituto

Informazione scuola, 8.6.2024. I dubbi dei docenti sulla futura domanda per le supplenze annuali. Scelta…

2 ore fa

Copiare compiti in classe, tra cellulari, smartwatch, chat gpt, per gli studenti furbetti diventa sempre più semplice

di Dino Galuppi, La Tecnica della scuola, 7.6.2024. Siamo in chiusura di un altro anno…

1 giorno fa