Cosa sappiamo del nuovo sistema di reclutamento pensato dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e dal governo Draghi, oltre al fatto che peseranno per almeno 60 crediti formativi universitari o accademici?
Si potrà accedere a tale percorso dopo la laurea, o anche durante i percorsi di laurea triennale, magistrale o ancora della laurea magistrale a ciclo unico. Ovviamente se si accede a questo percorso durante la laurea, questi 60 CFU sono aggiuntivi rispetto a quelli necessari al conseguimento della laurea triennale/ magistrale o magistrale a ciclo unico.
A differenza dei 24 CFU, il percorso dovrebbe avere una sorta di numero chiuso. Il numero di posti disponibili dovrebbe dipendere dal fabbisogno di docenti per il sistema nazionale di istruzione nel triennio successivo, per tipologia di posto e classe di concorso. Il Ministero dell’Istruzione dovrà stimarlo e poi darne apposita comunicazione al Ministero dell’Università e della Ricerca.
Leggendo la bozza del decreto si comprende che verranno abilitati un numero di docenti tale da garantire la selettività delle procedure concorsuali e d’altra parte fare in modo che il numero degli abilitati sia tale da poter essere assorbito dal sistema nazionale di istruzione.
Reclutamento docenti, cosa sappiamo dei 60 CFU? ultima modifica: 2022-05-12T20:51:39+02:00 daTuttoscuola, 14.5.2024. Sembra inarrestabile la fuga dalle commissioni esaminatrici dell’attuale concorso docenti 2024, probabilmente a…
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