Referendum, quello che la TV non dice

– Il prossimo 4 dicembre gli italiani saranno chiamati a decidere se votare SÌ o NO al referendum costituzionale. E’ questo l’inizio dello spot che la Tv trasmette ogni giorno.
Questa presentazione è stata criticata da più parti perché ritenuta orientata versi il SÌ.
Professor Virzì, è la terza volta dal 2001 che gli italiani vengono chiamati ad esprimersi per confermare un cambiamento della Costituzione.
-Nel 2001 dal centro sinistra. Nel 2005 dal centro destra e nel 2016 dal centro sinistra.
-La Costituzione si può cambiare solo con il referendum?
-Oggi gli italiani sono chiamati ad esprimersi perché il Parlamento non ha trovato un accordo per modificare la costituzione con una maggioranza qualificata dei 2/3.
Entriamo nel merito dei quesiti del 4 dicembre.
La riforma realizza uno Stato più efficiente eliminando il bicameralismo perfetto?
-Insieme al numero dei senatori sarà ridotta anche la struttura amministrativa del Senato?
-Si dice che la sovranità popolare esce rafforzata. E vero?
-Perché gli altri paesi e il mondo economico sono così interessati ai cambiamenti della nostra Costituzione?
Ricordiamo che questo è un referendum confermativo e non occorre raggiungere il quorum, e vince chi ottiene più voti.