Sicurezza

Riapertura delle scuole, la posizione di M. Galli

dal blog di Gianfranco Scialpi, 2.4.2021.

Riapertura delle scuole, M. Galli esprime la sua posizione. Mai così critica e anche tranciante. Il Professore indica una soluzione, ma è stata ridimensionata da Draghi.

Riapertura delle scuole, cosa stabilisce il decreto

Riapertura delle scuole, il governo ormai ha deciso. Lo ha fatto attraverso un decreto, quindi un atto formale. In pratica nel periodo 7 aprile-30 aprile  i nidi, le scuole dell’infanzia, primaria e il primo anno di scuola secondaria di primo grado devono rimanere aperti, anche in caso di regioni messe in zona rossa. L’ultimo passaggio rappresenta un impedimento per i Presidenti di Regione di emanare disposizioni diverse, “salvo in casi eccezionale e straordinaria necessità dovuta alla presenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus e varianti nella popolazione scolastica“. Ovviamente il Decreto norma anche l’attività per gli altri anni scolastici. Si legge: “Per  gli anni successivi è previsto  lo svolgimento delle attività in presenza dal 50% al 75% della popolazione studentesca in zona arancione. In zona rossa le attività dovranno svolgersi a distanza, garantendo l’attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.”

Le basi della decisione e le critiche di M. Galli

La decisione di riaprire le scuole è stata repentina. Qualche giorno fa era solo un’ipotesi. Cosa ha convinto il Governo ad aprire? La risposta è semplice: uno studio di S. Gandini! Durante la conferenza stampa del 26 marzo, M. Draghi non la cita, limitandosi a dichiarare che ” le ricerche scientifiche hanno dimostrato che le scuole sono un punto di contagio molto limitato sempre in presenza” Il dubbio sulla pluralità delle ricerche è risolto dalla sottosegretaria all’Istruzione B. Floridia che nella sua pagina Fb ha scritto di aver invitato S. Gandini a illustrare il suo studio, concludendo: “Ci tenevo a conoscere meglio la ricerca che la dottoressa ha realizzato insieme ad altri scienziati e che conferma, con evidenze scientifiche, che la nostra posizione di sempre, cioè di tenere aperte le scuole in presenza, è supportata da evidenze scientifiche.
Ho scritto l’altro giorno un contributo, presentando le perplessità del mondo scientifico sullo studio di S. Gandini.
Ieri M. Galli (Direttore/responsabile malattie infettive Ospedale Sacco di Milano) è intervenuto ad “Agora” (Rai 3). Da sempre il Professore è  critico sull’apertura delle scuole. Gli fanno compagnia  A. Crisanti (microbiologo), F. Pregliasco (direttore Sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano) e W. Ricciardi (professore ordinario di Igiene e Medicina Preventiva).
Nella trasmissione condotta da L. Costamagna è stato particolarmente caustico nei confronti dello studio di S. Gandini (“criticità nell’impostazione”) e critico verso la decisione di riaprire le scuole “Perdonatemi, nel momento in cui bambini non vaccinati vanno a scuola non si può arginare l’infezione. Aprire le scuole è profondamente sbagliato, si sono pentiti anche i francesi. E non è casuale che gli inglesi hanno chiuso quando intensificavano i vaccini…Speriamo che questo errore non abbia conseguenze troppo gravi“.
Medesima posizione il Professor Galli ha espresso a “Otto e mezzo” : “La riapertura delle scuole è un’alzata di ingegno, perfino i francesi decidono di chiudere…Dei nostri problemi al virus importa poco

La soluzione di M. Galli

Dopo questa pars destruens, M. Galli indica la soluzione di test salivari che possono rendere meno rischiosa l’apertura delle scuole.”Sono possibili, in tutto il mondo ci si è attivati per capire se e quanto funzionano“. Ora, solo quest’ultima attività può favorire un serio monitoraggio della situazione e una rapida decisione finalizzata a bloccare la diffusione della variante inglese. Ovviamente tutto questo richiede un’organizzazione capillare “Per riuscirci servirebbero risorse che il premier Draghi ha dimostrato di non voler investire: «In alcuni casi sarà possibile effettuare il test» per gli studenti, ha detto, «ma parlare di azione globale mi sembra eccessivo» (Il Manifesto, 27 marzo 2021).
Quest’attività minima è stata prevista nel Decreto?

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Riapertura delle scuole, la posizione di M. Galli ultima modifica: 2021-04-02T21:56:34+02:00 da
Gilda Venezia

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