Sicurezza

Riapertura delle scuole, un piano molto soft

dal blog di Gianfranco Scialpi, 30.7.2021.

Riapertura delle scuole, il piano del governo è soft, lontano dalle richieste delle scuole.

Riapertura delle scuole, il governo Draghi sceglie la linea soft, dimenticando che la pandemia è ancora davanti a noi. Quanta distanza con le richieste che provengono dal mondo della scuola.

Riapertura delle  scuole, la linea light del governo

Riapertura delle scuole scuole, mancano 45 giorni ca, dall’inizio del nuovo anno scolastico. Ad aprile avevo scritto fa un contributo nel quale ipotizzavo un anno fotocopia. Molto probabilmente non sarà così. La lettura del piano scuola 2021-22  presenta uno scenario meno allarmistico. La disponibilità e la somministrazione dei vaccini rappresentano la discriminante rispetto allo scorso anno. Non a caso il tema della vaccinazione è presentato all’inizio del documento, rimarcandone l’importanza. Si legge “Il Comitato conferma che la vaccinazione “costituisce, ad oggi, la misura di prevenzione pubblica fondamentale per contenere la diffusione della Sars-Cov-2”. Per garantire il ritorno alla pienezza della vita scolastica, dunque, è essenziale che il personale docente e non docente, su tutto il territorio nazionale, assicuri piena partecipazione alla campagna di vaccinazioni, contribuendo al raggiungimento di un’elevata copertura vaccinale e alla ripresa in sicurezza delle attività e delle relazioni proprie del fare scuola.
Al medesimo scopo, il CTS ritiene necessario promuovere la vaccinazione dei più giovani, considerando che “anche per gli studenti di età uguale o superiore ai 12 anni, benché per questi ultimi è noto che gli sviluppi di una sintomatologia grave sia evento infrequente e che i casi letali sono estremamente rari, nondimeno si rivela essenziale avanzare celermente nella campagna vaccinale”.
Ecco spiegata quindi la linea light del documento, che riprende senza spingersi oltre, le soluzioni ipotizzate dall’ex Ministra Azzolina (estate 2020).
In sintesi: resta la regola del distanziamento tra le rime buccali. In assenza delle condizioni si può ripiegare sulle mascherine da tenere per tutta la durata della permanenza a scuola. Scarsa attenzione per i test salivari e non conferma del materiale monouso per la mensa. Ritorno delle classi sovraffollate…

Le richieste della scuola sono più stringenti

La maggiore tranquillità espressa dal governo non è confermata dal mondo della scuola. “La lista è lunga. Distanziamento di almeno un metro tra banchi dinamico, mantenimento di  mascherine per l’intera durata della permanenza in ambiente scolastico a partire dai 6 anni. L’installazione dei rilevatori di CO2, di sistemi di areazione e di sanificazione dell’aria, testing preventivo e periodico (non inferiore a settimanale) e contact tracing, quarantene obbligatorie in caso di rilevamento di un caso di positività e rientro solo dopo esito negativo di tampone, rilevazione della temperatura all’ingresso, entrata preclusa a chiunque mostri sintomi Covid anche lievi” (Il Tempo, 30 luglio). La lista si conclude con la richiesta di assunzione del personale Covid (70.000) per consentire la suddivisione delle classi pollaio  in sottogruppi. E per finire la questione dei trasporti che ha impedito agli studenti più grandi di vivere la scuola in presenza.
Ancora nulla è deciso. Sarà adottata la linea della maggiore prudenza o quella del rischio ragionato del governo? Staremo a vedere.

.

.

.

.

.

.

.

.

 

Riapertura delle scuole, un piano molto soft ultima modifica: 2021-07-31T04:34:11+02:00 da
Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

Concorso docenti 2024, un altro centinaio di rinunce di commissari rallenta lo svolgimento

Tuttoscuola, 14.5.2024. Sembra inarrestabile la fuga dalle commissioni esaminatrici dell’attuale concorso docenti 2024, probabilmente a…

17 ore fa

UAT di Venezia – Pubblicazione Organico di Diritto a.s. 2024-2025

USR  per il Veneto, Ufficio I, A.T. di Venezia,  15.5.2024.   Anno scolastico 2024 –…

17 ore fa

L’importanza dei diplomati negli istituti tecnici e professionali per l’economia italiana

Informazione scuola, 14.5.2024. Gli studenti diplomati negli istituti tecnici e professionali rappresentano una risorsa per…

18 ore fa

Spesi 3 miliardi su 20: il Pnrr scuola arranca. “Rischia di essere un’occasione persa”

di Ilaria Venturi, la Repubblica, 14.5.2024. La fotografia delle fondazioni Agnelli e Astrid. I ritardi e…

18 ore fa

Docenti neoassunti, chiarimenti sulle ore di formazione PNRR

di Lara La Gatta, La Tecnica della scuola, 14.5.2024. Ore di formazione PNRR: se non…

18 ore fa

Inclusione scolastica, normativa e giurisprudenza

di Lara La Gatta, La Tecnica della scuola, 14.5.2024. Se è facile parlare di inclusione…

18 ore fa