di Alessandro Giuliani, La Tecnica della scuola, 20.5.2020
– Pure con 40 mila assunzioni in più –
Prende piede l’ipotesi del ritorno in classe a settembre con classi dimezzate. Perchè dal Governo appare ormai evidente l’intenzione di non incrementare l’organico degli insegnanti. La “mossa” (molto onerosa) avrebbe permesso lo sdoppiamento, così da formare classi da non oltre 12-14 alunni, quindi in linea con i parametri sanitari imposti per le Fasi 2 e 3 dell’emergenza Covid-19. Ma per sdoppiare solo 170 mila classi (128 mila della primaria e 42 mila della scuola dell’infanzia, con 4 milioni di alunni iscritti considerando paritarie e comunali) servirebbero almeno 5 miliardi: perché una classe costa non meno di 50 mila euro l’anno, anche di più si considerano le spese di gestione e per gli Ata. Se poi si dovessero modificare le strutture scolastiche (oppure se ne dovessero riadattare altri), la spesa diventerebbe molto più alta. I sindacati, in conferenza stampa, hanno messo in conto una spesa ulteriore di 6 miliardi. Quindi il totale diventerebbe pari a quasi mezza Legge di Bilancio.
Lezioni ridotte, DaD e attività alternative
Ecco che allora fioccano le idee alternative. Dopo la possibilità dei giorni alterni, sta prendendo quota quella delle mini lezioni da 45 minuti, prevedendo quindi un organico solo leggermente maggiorato abbinato ad una diversa organizzazione del lavoro.
All’ipotesi starebbe lavorando, scrive l’Ansa, anche la task force istituita al ministero dell’Istruzione e presieduta dal professor Patrizio Bianchi.
L’ipotesi della mini didattica con lezioni di 45 minuti, consentirebbe di dividere una classe in due gruppi che si alternerebbero, ognuno farebbe un tot ore di lezione in aula e le altre potrebbero essere fatte di materiale e lavori a distanza, oppure, mentre un gruppo fa una lezione, un altro ne fa un’altra in locali diversi (laboratori, aule magne, palestre ecc).
In quest’ultimo caso rimane il problema di chi gestirà la lezione con il gruppo impegnato nelle attività “alternative”: nella scuola, infatti, non è possibile, contrattualmente parlando, affidare gli alunni a figure professionali alternative a quella del docente.
Rientro a settembre: lezioni da 45 minuti, classi divise e turni mattina-pomeriggio ultima modifica: 2020-05-21T04:57:03+02:00 da