Categorie: InsegnantiPensioni

Riforma pensioni: siamo davvero pronti al cambiamento ?

di Bruno Ventura, Scuola in Forma, 8.3.2020

– In un articolo intitolato (Pd, FI e M5s spiegano cosa deve cambiare ora su Quota 100 e Rdc) pubblicato da Valerio Valentini su ‘Il Foglio’, si ipotizza un cambio di rotta rispetto alla quota 100 e al reddito di cittadinanza. Il pezzo si apre con una riflessione che dà il via alla discussione.

Se perfino nel M5s emergono ripensamenti sui feticci più sacri, sulle “vittorie” rivendicate dal balcone di Palazzo Chigi, allora forse qualcosa si muove davvero. “La situazione straordinaria implica una serie di riflessioni sulle misure attive come Quota 100”, dice Antonio Zennaro, deputato ‘grillino’ di pragmatica moderazione.

“Data la situazione che ci aspetta, credo che con una forte rimodulazione potremmo risparmiare almeno 10 miliardi nei prossimi due anni: risorse da destinare direttamente alla sanità pubblica e la ricerca scientifica.” Fonte: (Il Foglio)

Riforma Pensioni: è il momento di cambiare registro

Nei gruppi Facebook dedicati, i docenti esprimono scetticismo circa la reale volontà della politica a cambiare le attuali regole. Il mestiere di insegnante è indubbiamente uno dei più gravosi per la mole di impegni che affligge i docenti. Il rischio di burnout è aumentato a dismisura per via dei cambiamenti introdotti dalla legge 107. Per molti di loro uscire anticipatamente dal lavoro sarebbe un toccasana. Una soluzione di buon senso. Quello che a loro dire è sempre mancato ai vari esponenti politici. Solo ricerca di facile consenso in vista delle future elezioni, o reale volontà di cambiare le cose?

Sfiducia nelle istituzioni

Ciò che emerge in tutta evidenza, in 20 anni di legislazione relativa alla scuola, è la bassissima considerazione espressa dal Parlamento quando si tratta di mettere mano alle riforme che riguardano il settore istruzione. Più volte i docenti sono rimasti delusi da una mancanza di concreto interesse assolutamente trasversale.

Uno dei principali fattori che hanno determinato il disamoramento è la sfiducia nella politica data la massiccia rappresentanza di deputati provenienti dal mondo della scuola. Emblematico il caso del precariato scolastico sul quale sono caduti altri personaggi eccellenti. Le precedenti 18 legislature non sono mai state in grado di prendere seriamente in considerazione il problema alla radice. Eppure la soluzione esiste ma giace tristemente nei cassetti del Parlamento.

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Riforma pensioni: siamo davvero pronti al cambiamento ? ultima modifica: 2020-03-09T04:32:08+01:00 da
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