di Veronica Elia, Scuola in Forma, 29.9.2025.
Se il disegno di legge sul riscatto agevolato della laurea a 900 euro dovesse passare,
può comportare una perdita di 48.000 € nell’arco di circa 20 anni di pensione.
Riscatto laurea agevolato a 900 euro al mese
Come abbiamo già visto, il disegno legge che propone il riscatto agevolato della laurea per il personale scolastico avrebbe degli importanti effetti a livello sociale. Innanzitutto, permetterebbe di tutelare la salute di una categoria di lavoratori fortemente soggetta al fenomeno del burnout. Inoltre, favorirebbe il ricambio generazionale. Dal punto di vista economico, riscattare un anno di studi a 900 euro anziché a 6.076 comporterebbe un bel risparmio, con la possibilità di lasciare il lavoro con largo anticipo. Ma quanto si perderebbe di fatto sull’assegno?
Quanto si perderebbe sull’assegno
Il quotidiano La Repubblica ha proposto due simulazioni per capire quanto si perderebbe effettivamente sull’assegno, uscendo in anticipo dal mondo del lavoro con il riscatto agevolato della laurea. Il primo esempio è quello di una docente donna con 32 anni di contributi versati, che per il riscatto della laurea quadriennale (vecchio ordinamento) pagherebbe 3.600 euro piuttosto che 24.000.
Supponendo che vada in quiescenza a 60 anni usufruendo della suddetta misura, perderebbe sulla pensione 48.000 euro nell’arco di circa 20 anni. Ciò vorrebbe dire 200 euro in meno al mese, passando da 1.550 a 1.350 euro. Lo stesso accadrebbe ad un docente uomo alle stesse condizioni, che andrebbe a percepire 1.480 euro al mese di pensione anziché 1.650, con una perdita sul lungo periodo di circa 40.000 euro.
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Riscatto laurea 900 € al mese: quanto si perderebbe sulla pensione ultima modifica: 2025-09-30T05:16:28+02:00 da
