di Lucio Ficara, La Tecnica della scuola, 11.8.2019
– Tra poco più di tre settimane si riaprono le attività didattiche dei docenti con diverse riunioni collegiali e attività di programmazione. Tutte le riunioni collegiali di inizio settembre rientrano nel calcolo delle 40 ore contrattuali previste dal Contratto Collettivo Nazionale scuola.
Le 40 ore tra Collegi docenti e dipartimenti
Le ore di servizio dei docenti, svolte nelle prime due settimane di settembre, ovvero prima dell’inizio delle lezioni da rivolgere agli studenti delle classi assegnate, sono da calcolarsi all’interno di quelle 40 ore previste dal contratto all’art.29 comma 3 lettera a).
Tale norma contrattuale regolamenta l’attività funzionale all’insegnamento dei docenti. Il comma 1 del art.29 del CCNL scuola 2006/2009 specifica che l’attività funzionale all’insegnamento è costituita da ogni impegno inerente alla funzione docente previsto dai diversi ordinamenti scolastici. Essa comprende tutte le attività, anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l’attuazione delle delibere adottate dai predetti organi.
Nello specifico il comma 3 lettera a) dell’art.29 del CCNL scuola regolamenta l’orario di servizio annuo riferito alla partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative. Nel suddetto comma è scritto che tali attività collegiali sono quantificate fino ad un massimo di 40 ore annue.
Calcolo ore di servizio nei primi giorni di settembre
Taluni Dirigenti scolastici emanano delle circolari di inizio d’anno scolastico in cui informano i docenti dei loro impegni collegiali fino all’avvio delle lezioni. Leggendo queste circolari si nota che gli Impegni dei docenti nei primi 10 giorni di settembre e di quattro ore giornaliere.
In buona sostanza il Ds con questi ordini di servizio impegna i docenti per tutte le 40 ore, previste ai sensi dell’art.29, comma 3 del CCNL scuola, già in fase di avvio di anno scolastico. È utile sapere che esaurite le 40 ore di attività collegiali suddette, il docente è libero di decidere se partecipare o meno ad un Collegio dei docenti o ad una riunione dipartimentale.
Se si superano le 40 ore, ecco cosa fare
I docenti che hanno superato le 40 ore di attività collegiali, disposte dall’art. 29 comma 3 lettera a) del CCNL scuola (ma anche le ulteriori 40 ore riferibili ai consigli di classe comma 3 lettera b) dell’art. 29 del contratto scuola), potranno presentare al Ds un resoconto delle ore effettivamente svolte, indicando date e orari di inizio e termine delle riunioni svolte, tipologia degli incontri e calcolo dell’ammontare complessivo delle ore di attività collegiali indicate. In tale resoconto informano il Ds che, a meno di ordini di servizio specifici, non parteciperanno ad altre riunioni collegiali in quanto raggiunte le 40 ore previste dal contratto collettivo nazionale della scuola.
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Riunioni collegiali preliminari di settembre rientrano nelle 40 ore ultima modifica: 2019-08-11T21:34:49+02:00 da