di Claudio Tucci, Il Sole 24 Ore, 25.10.2018
studentesche con l’occupazione. Ma, segnala il portale Skuola.net, i rischi sono altri per gli studenti. Come scrive il sito, l’occupazione di una scuola consiste – a differenza dell’autogestione – nel prendere possesso fisicamente di un edificio scolastico, spesso sgomberando dirigente e personale docenti.
Prima di iniziare la protesta, i rappresentanti degli studenti convocano un’assemblea per verificare l’assenso degli alunni dell’istituto. Se la maggioranza degli studenti della scuola è favorevole, si invia una comunicazione al dirigente. La scuola quindi viene occupata e gli studenti trascorrono anche la notte all’interno dell’istituto.
L’occupazione è tuttavia un’azione illegale, in particolare per il reato di interruzione di pubblico servizio, e per questi motivi il dirigente può rivolgersi direttamente alle forze dell’ordine per porre fine all’occupazione della scuola, affinché vengano riprese regolarmente le lezioni. Gli occupanti quindi, rischiano la segnalazione e addirittura la denuncia.
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