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Sciopero 30 maggio, è importante solo la sua efficacia

Sciopero 30 maggio, importante la percentuale di adesione. Quello che conta però è se costringerà il governo a rivedere la sua politica scolastica. Difficile, non impossibile

Sciopero 30 maggio, l’attenzione sulla percentuale di adesione

Sciopero 30 maggio. Dopo le manifestazioni iniziano a girare le prime percentuali. I primi dati non sono incoraggianti. Si evidenzia un 14,4% di adesioni su un 58% di scuole che hanno inviato i dati. Si ipotizza un 27%-30% di personale scolastico che si è mobilitato.
Sicuramente entrambe le percentuali sono superiori al magro 6% rilevato per lo sciopero di sei mesi fa (10 dicembre 2021).
E’ andata bene, benino o male? Difficile arrivare a una conclusione.
Fermarsi sulla partecipazione può consolare. Occorre però allargare la riflessione su altri aspetti

Lo sciopero riesce se è efficace

Apriamo la rassegna stampa. Pochi i giornali nazionali che hanno messo in evidenza l’astensione della scuola. La Repubblica titola in prima pagina “Scuola protesta. Basta con i tagli. Ma solo il 15% sciopera”. La percentuale parziale, presentata come quella totale, dice molto.
La Stampa, lascia l’impegno di commentare lo sciopero ad A. Gavosto. Sostanzialmente riprende le sue tesi proposte in “La Scuola Bloccata”. Evidenzia una fragilità conoscitiva quando si addentra sulle paghe basse dei docenti, dimenticando la cornice: D.Lvo 29/93.
IlFattoQuotidiano dedica in alto questo breve report: “Buona riuscita per lo sciopero della scuola. I professori denunciano il precariato, salari da fame e tagli. Ci hanno silenziato con il Covid e adesso vogliono fermarci“.
Questa risicata risonanza non fa ben sperare. Uno sciopero riesce se costringe il Governo a rivedere la sua politica scolastica, in perfetta continuità con il periodo pre-Covid. In altri termini, la protesta risulta efficace solo se cambiano i temi proposti dal Governo. Diversamente si rimane prigionieri di un pericoloso narcisismo che ha il solo vantaggio di contarsi e di dirsi “quanto siamo belli e carini“, dimenticando che quello che conta è il risultato, l’inversione del Governo sulla scuola.

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Sciopero 30 maggio, è importante solo la sua efficacia ultima modifica: 2022-06-01T04:20:57+02:00 da
Gilda Venezia

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