di Claudia Scalia, Scuola in Forma, 7.5.2020
– A Torino i primi test per verificare come riaprire le scuole a settembre: didattica mista e classi a metà sembrano le soluzioni migliori.
Iniziano i test di riapertura delle scuole a Torino. In 12 scuole piemontesi sono cominciate le simulazioni (sulla carta, in 3D) per il collaudo del piano del Politecnico di Torino “Scuole aperte, società protetta”. pubblicato sabato scorso. Si sono fatti i test tenendo conto di una classe tipo di 35 metri quadri, con distanze tra studenti che variano da 1 a 3 metri.
I test per la riapertura della scuola offrono scenari diversi. Quello peggiore prevede in classe solo 7 o 8 studenti, mentre quello migliore non va oltre i 16. Quindi, lo scenario più roseo prevede un dimezzamento delle classi. Per le medie e le superiori si considera la possibilità di fare i turni: intera classe a scuola ma separata in aule diverse, e poi classe a casa con la didattica a distanza. I test riguardano il Convitto Umberto I, in centro città. Risultati simili si sono avuti da altri Istituti ‘beta tester’, anche se in alcuni casi, si pensa di dividere ogni classe: a turno, metà a scuola e metà a casa.
Le scuole sceglieranno autonomamente
Sebbene il piano preparato dal Politecnico di Torino dia indicazioni su cosa fare per riaprire a settembre, a stabilire come farlo saranno le singole scuole, proprio partendo da test come questi. I risultati saranno poi condivisi con il ministero dell’Istruzione, dove è al lavoro la task force nazionale.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
Scuola a settembre, via ai test per la riapertura: le prime simulazioni ultima modifica: 2020-05-07T08:17:19+02:00 da