di Salvo Intravaia, la Repubblica, 28.4.2016
– La prova scritta si svolge in tutte le sedi degli uffici scolastici regionali, per la prima volta con l’uso del pc. Prove fino al 31 maggio. Il ministro Giannini: “Finalmente si torna alla Costituzione”. I sindacati proclamano sciopero generale per il 23 maggio
ROMA – Dopo mille polemiche, è iniziato il concorsone della scuola. Questa mattina alle 8 in punto, i primi 1.356 candidati si sono presentati nelle sedi previste dagli uffici scolastici regionali per affrontare la prima prova scritta computer-based che la scuola italiana ricordi. Altri 556 candidati affronteranno la prova nel pomeriggio.
Per spuntarla sugli altri concorrenti occorrerà fare meglio possibile con i 6 quesiti disciplinari a risposta aperta e i 2 a risposta multipla di lingua straniera nei 150 minuti a disposizione dal ministero dell’Istruzione. Oggi si cimentano con lo scritto gli aspiranti professori di Storia dell’arte, Scienze, tecnologie e tecniche agrarie, Laboratorio di liuteria, Design del libro, Scienze e tecnologie nautiche e Laboratorio di scienze e tecnologie meccaniche. Le prove scritte vengono scaricate la mattina stessa dalle singole scuole attraverso password messe a disposizione dal Miur secondo la stessa procedura, ormai collaudata, del plico online della maturità.
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E mentre i sindacati della scuola hanno proclamato per il 23 maggio uno sciopero generale – lo hanno annunciato nel corso della manifestazione a Montecitorio le quattro sigle sindacali: Cgil, Cisl, Uil e Snals – la ciclopica la macchina organizzativa messa in moto dal ministero dell’Istruzione selezionerà 63.712 nuovi insegnanti (24.232 di infanzia e primaria, 33.379 di scuola secondaria di I e II grado e 6.101 per il sostegno).
Oltre 2.500 le sedi d’esame, 139 le classi di concorso e oltre 100mila le postazioni informatiche approntate per l’occasione. Per rendersi conto di come verrà condotta la prova scritta, il Miur ha pubblicato un video tutorial per i candidati. “Trovo singolare proclamare uno sciopero contro un governo che assume e annunciarlo nel giorno in cui parte un concorso da 63.712 posti. Ricordo che questo è un governo che investe sull’istruzione 3 miliardi di euro in più all’anno” ha detto il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini.
Prove scritte concorso docenti: il tutorial del ministero per i candidati
Le prove scritte si protrarranno fino al 31 maggio e, alla fine, un candidato su tre dei 165.578 che hanno fatto domanda online, coronerá il sogno della cattedra fissa.
E con l’assunzione dei quasi 64 mila selezionati il corpo docente si ringiovanirà: l’età media dei partecipanti al concorso è di 38,6 anni, per la maggior parte donne: l’85,2 per cento. La prova orale prevede una lezione simulata e un colloquio con la commissione per un totale di 45 minuti. E “nella valutazione dei titoli si valorizzeranno, fra l’altro, i titoli abilitanti, il servizio pregresso, il dottorato di ricerca, le certificazioni linguistiche”.
“Sono prove innovative – ha sottolineato il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini intervistata a Rainews24 – tengono conto che gli aspiranti docenti che faranno questo concorso a partire da oggi sono tutti abilitati e quindi abbiamo già avuto modo di controllare verificare le loro competenze la loro conoscenza delle materie su cui si presentano. Quello che ci interessa è verificare come sanno insegnare, quindi sia nell’orale che nello scritto sarà prevalente la metodologia, la volontà di vedere se saranno dei buoni insegnanti”.
“Credo – ha detto il ministro – che sia storicamente il concorso più grande che la scuola italiana abbia organizzato, finalmente si torna alla Costituzione dopo tantissimi anni in cui i concorsi erano stati bloccati”. In merito ai ricorsi, il ministro ha spiegato: “Sì, ci sono stati alcuni ricorsi, ma parliamo di unità su centosessantacinquemila domande inoltrate quindi un numero piccolissimo”.
Quanto alle voci di presunte proteste segnalate sui social, è arrivata una nota del Miur: “Tutto regolare”, fa sapere il Ministero dell’Istruzione, “il concorso è partito regolarmente”, spiegando che non risultano problemi segnalati da alcuni siti. In particolare in rete sarebbero state evidenziate difficoltà nelle sedi di concorso al liceo Virgilio e all’Itc Salvini di Roma, e all’Agrario di Palermo: “Non risulta nulla” spiegano da viale Trastevere, ma in realtà qualche problema, subito risolto, si è verificato all’Itc romano. Un prof candidato avrebbe chiamato i carabinieri per chiedere verifiche sulla documentazione della commissione esaminatrice. Poi però le prove sono iniziate regolarmente.
Scuola, al via il concorsone per 165 mila aspiranti prof. Il Miur: “Tutto regolare” ultima modifica: 2016-04-28T22:44:12+02:00 dadi Salvo Intravaia, la Repubblica, 28.5.2024. “La scuola piegata ai pruriti ideologici del governo”. Deroga del…
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