Scuola, Azzolina: “Tuteleremo lavoratori fragili. Non si screditi il personale”

la Repubblica, 28.8.2020.

La ministra difende insegnanti e Ata: “C’è tentativo di gettare cattiva luce, ma dimostrato competenze dei nostri lavoratori durante il lockdown. Nostro compito è anche garantire dipendenti a rischio”. Sulle critiche per l’avvio dell’anno scolastico: “All’inizio si parla sempre di caos, ma faremo fronte alla priorità di riportare tutti in classe”.

Gilda Venezia

La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, difende insegnanti e personale della scuola. “Io temo che ci sia ancora una volta il tentativo di screditare il nostro personale scolastico, che non è solo costituito dai docenti ma anche anche dai dirigenti scolastici e dal personale Ata”, ha detto la titolare del Miur al Tg3.

“Anche per gli esami di Stato dicevano che non avremmo trovato i commissari e che sarebbero andati tutti in malattia – ha sottolineato – ma questo non è accaduto perché il nostro personale scolastico è costituito da persone molte serie e in gamba che hanno dato anche l’esempio durante il periodo del lockdown”.

“Stamani con le Regioni, abbiamo condiviso un documento importante, quello dell’Istituto superiore di sanità in cui c’è una parte dedicata ai lavoratori fragili. È chiaro che se ci fossero lavoratori a rischio, nostro compito sarebbe di garantirli il più possibile”.

“A inizio anno scolastico si parla sempre di caos e babele. Le Regioni hanno potuto scegliere, ed è competenza loro, quando far cominciare l’anno scolastico e nella maggior parte dei casi 17 Regioni hanno deciso di ricominciare il 14 settembre – ha continuato Azzolina – Per noi è priorità assoluta riportare gli studenti in classe e per fare questo il governo ha fatto un’operazione molto complessa, che dura da settimane: i banchi sono una parte, ma poi c’è l’assunzione del personale docente e Ata e io ieri ho firmato per la seconda tranche. Porteremo circa 70 mila unità di personale scolastico in più e ci tengo a ricordare che solo l’Italia sta mettendo del personale in più, eccetto la Spagna dove assumeranno 30mila insegnanti. E poi ci sono tutti i lavori di edilizia leggera” ha concluso.

Sull’affermazione di Salvini che ha parlato di presentare una mozione di sfiducia sulla ministra, Azzolina ha detto: “Se la mozione di sfiducia di Salvini è legata al plexiglass di cui parla da 4 mesi, voglio rassicurarlo perché non è scritto in nessun documento”. “Capisco che si faccia campagna elettorale – ha detto la ministra -, ma la scuola dovrebbe restare fuori perché così si spaventano le famiglie e gli studenti. Le famiglie vanno rassicurate”.

“E invece – ha proseguito – la partita della riapertura della scuola dovrebbe coinvolgere tutti, maggioranza e opposizione, perché ne va del futuro del paese e dei nostri studenti”. Inoltre, a proposito delle sue responsabilità, ha sostenuto che “la riapertura delle scuole è una partita molto bella e complessa che riguarda tutto il governo. Ciascun ministro – ha concluso – ha le sue competenze e le sue responsabilità”.

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Scuola, Azzolina: “Tuteleremo lavoratori fragili. Non si screditi il personale” ultima modifica: 2020-08-29T06:17:27+02:00 da
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