SCUOLA INFANZIA: SCATTA L’ORGOGLIO

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 da Gilda TV,  6.2.2016

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Si sta svolgendo nell’aula Magna dell’istituto superiore Algarotti di Venezia il convegno “Scuola dell’infanzia, ieri, oggi, ma domani?“, organizzato dall’Associazione articolo 33.
Il convegno si apre con un video-intervento del giudice Ferdinando Imposimato che cita Aldo Moro: “La scuola materna è il pilastro della scuola pubblica” e il peso economico deve essere sostenuto interamente dallo Stato.
Ha coordinato i lavori Alessandra Michieletto, insegnante precaria della scuola dell’infanzia.
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“Assurda la divisione oggi tra scuola dell’infanzia statale e scuola dell’infanzia comunale, sostiene Antonia Baraldi Sani dell’Associazione per la Scuola della Repubblica e propone che “la scuola pubblica diventi un blocco unico e dia posto a tutti i bambini.”
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“Le condizioni di svantaggio socio-culturali ed economiche non influiscono solo nell’adolescenza, purtroppo lasciano il segno nei primi sei anni di vita”. Sostiene Renzo Vianello, professore di Psicologia dello sviluppo presso l’Università di Padova.
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“Gli insegnanti della scuola dell’infanzia statale vogliono che la loro scuola sia riconosciuta, valorizzata, capita, per il grande lavoro che fa, spesso in condizioni difficili e sono preoccupati che il progetto 0-6 anni sposti troppo l’attenzione verso la dimensione sociale della scuola dell’infanzia”. Afferma Giancarlo Cerini, coordinatore del servizio ispettivo dell’Ufficio Scolastico dell’Emilia Romagna.
All’Ispettore Cerini Gilda Tv ha chiesto: cos’è una buona scuola?
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Martina Brazzolotto, insegnante formatrice e ricercatrice GATE Italia, si sofferma sulle difficoltà di coinvolgere tutti gli alunni in classe. Bisogna trovare, sperimentare e documentare alcune buone pratiche di didattica inclusiva speciale anche per i bambini ad alto potenziale cognitivo, che spesso finendo i compiti prima degli altri, si annoiano e disturbano in classe.
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Anche l’On. Simonetta Rubinato (PD) definisce la scuola dell’infanzia un segmento importante per la scuola Italiana e porta una testimonianza del sistema integrato nel Veneto, che “ci ha consentito -afferma- con poche risorse di tenere il passo con i tempi. Ora però è il momento di fare un salto di qualità”. L’On. Simonetta propone una competenza primaria alla regione Veneto del sistema della scuola dell’infanzia.
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Questo convegno, per l’Onorevole Michela Montevecchi (M5S) è un punto di “partenza per iniziare a ragionare su come correggere i criteri contenuti nella delega di riordino del segmento 0-6 anni”, e quanto sia importante la scuola dell’infanzia per la formazione degli adulti del futuro.
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Francesco Greco, Presidente Associazione Nazionale Docenti, rileva che dagli interventi del convegno sono emersi tutte le contraddizioni sia nella legge 107 che nella delega che riguarda la scuola dell’infanzia. Una delega che non ha risorse finanziarie.
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La scuola dell’infanzia è la grande assente nella riforma della cosiddetta “Buona Scuola, sostiene Mario Pittoni, (Lega Nord). Gli insegnanti di questo settore “sono stati tenuti buoni con la promessa delle 23mila assunzioni attraverso il piano 0-6. Promessa che si è rivelata una bugia”.
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Donata Albiero, Dirigente scolastica, parla della sua esperienza di Dirigente scolastica e di come fare scattare il senso di orgoglio dell’insegnante della scuola dell’infanzia.
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Una docente precaria ringrazia per il convegno e chiede: quando i precari avranno una sede fissa?
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“La Gilda non vi abbandonerà mai, perché non permetteremo che la scuola dell’infanzia si trasformi semplicemente in un servizio.” Ha sostenuto il coordinatore nazionale della Gilda nel suo intervento conclusivo. Di Meglio sottolinea l’importanza dell’unicità della funzione docente.
In questo senso, il progetto di istituire il ciclo 0-6 anni rischia di aumentare la confusione di cui è già piena la cosiddetta Buona Scuola, che di buono ha soltanto il nome”.
“Gli insegnanti dell´infanzia – aggiunge il coordinatore della Gilda – sono trattati come figli di un dio minore rispetto agli altri docenti, perché esclusi dal piano nazionale di assunzione della legge 107.

 

SCUOLA INFANZIA: SCATTA L’ORGOGLIO ultima modifica: 2016-02-06T17:30:25+01:00 da
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