dal blog di Gianfranco Scialpi, 24.4.2019
Scuola, l’incontro tra il governo e i sindacati ha soddisfatto le parti.
Questi sono i contenuti dell’accordo :
Autonomia differenziataContratto economicoPrecari
Qualche breve considerazione
Qualche commento a caldo, limitatamente ai primi due punti.
Contratto. L’intesa conferma il D.Lvo 29/93 e quindi il Def 2019 che prevede percentuali graduali di copertura economica. Si legge infatti a pag. 31 “Fra i fattori di incremento della spesa si segnala il rinnovo contrattuale per il triennio 2019-2021 che prevede, in base alle risorse stanziate dalla legge di Bilancio per il 2019, incrementi dell’1,3 per cento per il 2019, dell’1,65 per cento per il 2020 e dell’1,95 per cento complessivo a decorrere dal 2021.”
Sicuramente il recupero graduale del potere di acquisto non potrà essere letto come adeguamento agli stipendi europei. Ha scritto Alessandro Giuliani (Direttore di Tecnicadellascuola) che per incrementi salariali medi di cento euro netti “occorrono almeno 4-5 miliardi di euro l’anno“.
Autonomia differenziata
L’intesa conferma implicitamente la decisione del governo (=Lega) sulla regionalizzazione del sistema formativo. Se così non fosse perché confermare le competenze dello Stato che riguardano le norme generali sull’istruzione (art. 117 Costituzione)? Quest’ultimo passaggio era dovuto per rispetto verso la Costituzione.
Dalla decisione finale sullo sciopero si comprenderà…
Se l’intesa è questa e soddisfa i sindacati, lo sciopero dovrebbe essere revocato. Al momento così sembra! Attendiamo però qualche giorno per la decisione finale (revoca o conferma). Da questa capiremo se i sindacati sono convinti o meno dell’accordo raggiunto. Lo sarà anche il personale scolastico?
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Scuola, la decisione finale sullo sciopero ci farà capire… ultima modifica: 2019-04-25T04:54:08+02:00 da