di Luigi Rovelli, Scuola in Forma, 31.7.2021.
Piano riapertura scuola, l’ex ministra Lucia Azzolina si sfoga: ‘Accusavano noi ma le cose stanno andando peggio’.
Riapertura della scuola a settembre in presenza e in sicurezza, il Ministero dell’Istruzione e il governo Draghi hanno messo a punto il Piano Scuola 2021: la bozza verrà illustrata la prossima settimana alle Regioni. Il contenuto del nuovo Piano Scuola ricalca le indicazioni fornite dal Comitato Tecnico Scientifico. Non sono mancate le polemiche, soprattutto in relazione al ritardo nelle decisioni prese dall’esecutivo, visto che manca meno di un mese e mezzo al rientro in classe degli studenti.
Lucia Azzolina si sfoga: ‘Accusavano noi ma le cose stanno andando peggio quest’anno’
L’ex ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, è intervenuta come ospite della trasmissione di La7, ‘In Onda’.
‘Era il mese di maggio dell’anno scorso – ha dichiarato l’esponente del Movimento 5 Stelle – quando ci accusarono di essere in ritardo con il piano per la ripartenza della scuola. Il piano venne poi fatto a giugno, coinvolgendo tutti, le Regioni, i sindacati, gli studenti, i genitori, tutti quanti.’
‘Quei soldi non ci sono più’
‘Ora siamo a fine luglio – prosegue l’ex ministra – e il piano per la riaperturadella scuola non c’è ancora: è stato rimandato di una settimana e arriveremo ad agosto. La cosa che più mi fa preoccupare, però, è che noi avevamo investito due miliardi di euro per assumere più docenti e personale ATA e far sì che le classi fossero meno affollate. Ora, quei soldi non ci sono più. L’anno scorso, inoltre, eravamo riusciti a creare 40mila aule in più.’
Il nodo trasporti
‘Punto due, i trasporti – aggiunge Lucia Azzolina – Tutte le risorse che vennero stanziate dal governo Conte 2 e che sono state date anche da questo governo, vengano utilizzate. A scuola ci vai se hai le aule, se hai gli spazi, noi lo scorso anno ne abbiamo ricavate 40mila, a scuola ci vai se hai il personale.
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Io ho ricevuto un grandissimo sostegno da Giuseppe Conte che ha creduto e investito sulla scuola. Quei due miliardi per assumere 70mila docenti, stanziati dal governo Conte, oggi non ci sono. Parlo molto raramente con Bianchi: lui mi aveva consigliato di mettere 15 alunni per classe per poter riaprire le scuole. Ed era una cosa impossibile perché mancavano le aule.’
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Scuola, Lucia Azzolina senza freni: ‘Quei soldi non ci sono più’ ultima modifica: 2021-07-31T20:42:48+02:00 da