Concorso

Scuola, maggioranza e opposizione al ministro Bianchi: “Rendi pubblici gli atti del concorso presidi”

di Corrado Zunino, la Repubblica, 11.4.2021.

Interrogazioni di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia. Anche i Cinque Stelle chiedono chiarezza sui verbali della prova contestata (di cui è vincitrice l’ex ministra Azzolina). “Il Consiglio di Stato ha ordinato l’ostensione degli elaborati”.

ROMA – Anche il ministro Patrizio Bianchi non ostende. Gli atti del concorso più contestato della scuola, il “presidi” arrivato in porto nel 201 e che ha portato alla promozione con sufficienza la candidata Lucia Azzolina, ex ministra, restano in cassaforte al ministero. Non è bastato che il Consiglio di Stato avesse chiesto all’Istruzione di rendere pubblici i compiti. Con il cambio di ministro, gli scritti rimangono inaccessibili.

Ora anche il Movimento 5 Stelle, il partito dell’ex ministra, interroga Bianchi. La deputata Virginia Villani, presidente della Commissione Istruzione di Montecitorio e da sempre ostile alla Azzolina, scrive: “Ho espresso le mie posizioni sul concorso dirigenti scolastici 2017 in due ordini del giorno approvati dal Governo. Ho chiesto di dare precise risposte agli aspiranti dirigenti scolastici vittime di una poco chiara procedura concorsuale. Reputo sia necessario, in particolare, fare chiarezza sulla vicenda relativa all’accesso agli atti, affinché si proceda all’ostensione di tutta la documentazione sulla procedura concorsuale: verbali di correzione, griglie di valutazione ed elaborati dei candidati vincitori, ostensione ribadita dal Consiglio di Stato in due sentenze del 2021”. La Villani si rivolge direttamente al ministro Bianchi: “Il ministero, ad oltre due mesi dalla disposizione del giudice amministrativo, non ha ancora proceduto alla consegna dei documenti. Solleciterò il professor Patrizio Bianchi con un’interpellanza a mia firma, affinché intervenga personalmente sulla vicenda”.

Bianca Laura Granato, ex Cinque Stelle, ora nel gruppo L’Alternativa c”è, ha sempre sostenuto le politiche scolastiche dell’ex ministra Azzolina, ma con la nascita del Governo Draghi, e l’uscita della senatrice dal Movimento, ha cambiato atteggiamento. Scrive la Granato, autrice di un’interrogazione parlamentare: “Ormai ben due sentenze del Consiglio di Stato impongono il rispetto della legge 241, cosa aspetta il ministro Bianchi ad ottemperare?”.

E così chiede chiarezza la deputata Manuela Gagliardi, di Cambiamo con Toti: “Molti candidati hanno sollevato contestazioni, avanzato richieste di accesso agli atti e presentato ricorsi rispetto a una serie di presunte irregolarità: è tempo di offrire loro risposte chiare. Le attendono da due anni”. Un’interrogazione, stimolata dal Comitato Trasparenza e Partecipazione, è arrivata da Forza Italia, firmatario il deputato Mauro D’Attis. Altri interventi sono arrivati dalla Lega e da Fratelli d’Italia.

Era stata forte la contestazione all’ex ministra da parte degli esclusi. Lucia Azzolina non ha mai concesso alcuna pubblicazione, riparandosi dietro l’autonomia della struttura amministrativa del ministero, e per tre volte ha espresso parere negativo a una soluzione extragiudiziale del post-concorso proposta da parlamentari di maggioranza e di opposizione. La perizia dell’informatico forense Marco Calonzi, realizzata per conto del Comitato contestante, ipotizza la presenza di falle di sistema che avrebbero permesso la violazione dell’anonimato degli elaborati scritti dei candidati prima dello scioglimento dell’anonimato stesso. Il Comitato ha potuto vedere i primi 430 documenti dei vincitori, trecento dei quali rilasciati dal ministero ancora sotto la titolarità di Lorenzo Fioramonti. Un terzo degli elaborati, secondo i ricorrenti, presentavano irregolarità: punteggi sfalsati rispetto alla griglia di valutazione, voti gonfiati per risposte non date, file privi di metadati e alcuni creati prima dell’avvio della prova.

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Scuola, maggioranza e opposizione al ministro Bianchi: “Rendi pubblici gli atti del concorso presidi” ultima modifica: 2021-04-12T05:30:49+02:00 da
Gilda Venezia

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