La Presse, 23.8.2015
“La qualità dell’insegnamento si vede sulla qualità dell’apprendimento” dei ragazzi. “Se il livello di conoscenze è, ad esempio, all’altezza di quello finlandese” vuol dire che “hanno insegnato bene. Se non è a quello finlandese hanno insegnato meno bene, se è un livello quasi italiano vuol dire che hanno insegnato relativamente male”.
Così Mauro Moretti, a.d. di Finmeccanica, a margine della sua partecipazione al Meeting di Rimini, parla della riforma della scuola e della necessità di valutare il lavoro degli insegnanti. “I programmi – ha spiegato – vanno sicuramente cambiati” perché “non possiamo pensare che la scuola abbia due livelli di cultura, quella alta che è l’umanistica e quella bassa delle tecnologie e della scienza”. “Nel mondo ormai – ha concluso Moretti – queste cose sono allineate e si sa benissimo che il progresso dei popoli e dei Paesi avviene per via tecnologica e questo ha un efeftto drammatico anche sui contenuti umanistici, tanto è vero che oggi tutti quanti siamo pervasi da robe come queste (indica il suo smartphone, ndr) che parlano inglese e hanno una cultura anglosassone. Dovremmo darci una mossa anche da questo punto di vista”.
Scuola, Moretti: Qualità insegnamento si valuta da livello apprendimento ultima modifica: 2015-08-24T05:06:32+02:00 da