di Luigi Rovelli, Scuola in Forma, 15.7.2019
– Decreto Miur vicinissimo, le novità –
Possibili novità in arrivo questa settimana per quanto riguarda l’avvio dei nuovi PAS (Percorsi Abilitanti Speciali). Il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, infatti, ha annunciato che il decreto che farà partire la procedura riguardante i nuovi corsi abilitanti si trova attualmente al vaglio del Consiglio dei Ministri: ciò significa che potrebbe vedere la luce in questa settimana.
PAS ultime notizie: Bussetti lascia intendere decreto imminente
Il numero uno del dicastero di Viale Trastevere, nel corso di un ‘question time’, ha sottolineato l’importanza ma soprattutto l’urgenza del provvedimento in quanto è volontà del Ministero dell’Istruzione ‘rimediare alla storica carenza di personale docente abilitato all’insegnamento nella scuola secondaria, evitando, in tal modo, di dovere continuare a ricorrere, anche in futuro, a contratti a tempo determinato con docenti non abilitati‘. D’altra parte, l’obiettivo è quello di ‘ovviare alla carenza di personale di ruolo nelle scuole statali, acuitasi a seguito delle disposizioni relative alla cosiddetta “quota 100”.’
Requisiti PAS
Il decreto ministeriale, pertanto, andrà a definire la costituzione dei PAS, riservati a quei docenti che possiedono almeno 3 annualità di servizio (negli ultimi otto). Potranno accedere ai PAS coloro che possiedono:
– tre anni di servizio anche di ruolo, maturati nelle scuole sia statali, sia paritarie, nonché nei percorsi dell’istruzione e formazione professionale, limitatamente al servizio per il soddisfacimento dell’obbligo scolastico.
Per quanto riguarda l’anno di servizio, questo è da intendersi, per ogni anno scolastico, come servizio prestato dal docente per almeno 180 giorni o il servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio sino al termine delle operazioni di scrutinio.
– tre anni di servizio anche di ruolo, maturati nelle scuole sia statali, sia paritarie, nonché nei percorsi dell’istruzione e formazione professionale, limitatamente al servizio per il soddisfacimento dell’obbligo scolastico.
Per quanto riguarda l’anno di servizio, questo è da intendersi, per ogni anno scolastico, come servizio prestato dal docente per almeno 180 giorni o il servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio sino al termine delle operazioni di scrutinio.
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