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Scuole aperte d’estate, il piano previsto per il biennio 2023/2025

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, con il decreto n° 72 del 11 aprile 2024, ha previsto l’apertura delle scuole primarie e secondarie statali e paritarie non commerciali durante il periodo estivo. L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di promuovere la scuola come un luogo aperto e parte integrante della comunità.

Obiettivi e finalità

Il progetto “Scuole aperte d’estate” si propone di offrire opportunità di crescita e arricchimento personale a bambini e ragazzi che, durante l’estate, non possono usufruire di altre esperienze a causa delle esigenze lavorative dei genitori o di situazioni familiari particolari. Il decreto mira ad ampliare e sostenere l’offerta formativa delle scuole, promuovendo iniziative didattiche, ricreative, sportive, musicali, teatrali, a tema ambientale e di potenziamento disciplinare nel periodo estivo, nel rispetto dell’autonomia delle istituzioni scolastiche.

Scuola, enti locali e territorio

Il progetto scuole aperte in estate, intende promuovere, ricorrendo a tutte le sinergiepositive possibili, dagli enti locali alle associazioni del terzo settore. Con tale iniziativa il ministero immagina la scuola come ambiente di aggregazione. Nel testo del decreto si parla di “Un luogo aperto, parte integrante della comunità per tutto l’anno, realizzando attività di aggregazione e formazione soprattutto per i bambini e i ragazzi che, in estate, non possono contare su altre esperienze di arricchimento personale e di crescita a causa delle esigenze lavorative dei genitori o di particolari situazioni familiari.”

Compiti delle scuole

All’interno del progetto previsto sulle scuole aperte in estate, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, ha precisato che, nell’ambito dell’autonomia organizzativa, le singole scuole possono implementare l’offerta del Piano Estate. Ciò può avvenire singolarmente o in rete con le associazioni che operano nel territorio, con gli enti locali, con le comunità locali, con le Università, le associazioni sportive, le organizzazioni di volontariato e del terzo settore, nonché attraverso il coinvolgimento attivo delle famiglie.

Gestione progetti

I progetti sono strutturati sulla base di accordi e convenzioni, nel rispetto delle competenze di ciascun attore. In particolare per quanto concerne le prerogative degli enti locali proprietari degli edifici scolastici, potranno prevedere che siano le stesse scuole a gestire le attività oppure che siano gli enti locali o altri soggetti del territorio ad organizzarle e gestirle all’interno degli edifici scolastici, anche con un contributo economico delle famiglie.

Adesione delle scuole e partecipazione docenti

Per quanto riguarda la possibilità di aderire al progetto scuole aperte in estate, le singole istituzioni scolastiche sia statali sia paritarie, dovranno attenersi ai criteri di selezione ealle modalità che saranno emanati successivamente con avviso pubblico da parte dell’Unità di missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza del Ministero dell’Istruzione e del Merito. I docenti non sono obbligati a aderire ai singoli progetti, ma qualora decidessero di farlo possono operare su base volontaria e saranno remunerati nei limiti delle risorse disponibili per i moduli didattici attivati.

Scuole aperte d’estate, il piano previsto per il biennio 2023/2025 ultima modifica: 2024-04-15T04:43:57+02:00 da
Gilda Venezia

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Gilda Venezia

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