Se a causa di allerta meteo nella località di provenienza il docente non può raggiungere la sede, cosa succede?

di Paolo Pizzo, Orizzonte Scuola, 26.1.2017

– A seguito di allerta meteo, molti docenti non hanno raggiunto la sede di servizio. Come giustificare l’assenza? Molti hanno allegato l’ordinanza di chiusura emessa dal sindaco del comune di residenza , a giustificazione dell’impossibilità di mettersi in viaggio.

Non dovrebbe il dipendente dare dimostrazione puntuale dell’impossibilità  ( per es. con l’interruzione dei mezzi di trasporto, chiusura strade ecc), così come prevede il codice civile (articoli 1218 e 2104 del codice civile: il primo si riferisce all’onere della prova, il secondo alla necessità che l’impedimento sia effettivo)? Può la chiusura delle scuole di un altro paese provare la concreta impossibilità di adempiere all’obbligazione fondamentale posta in capo al lavoratore, come previsto dall’articolo 2106 del codice civile?

La risposta alla scuola che ci ha inviato il quesito

premesso che la questione di cui al quesito non è normata nello specifico dal nostro CCNL, questo il mio parere:

i due articoli di riferimento sono il 1256 e 1258 entrambi del cod. civile i quali dispongono:

“ L’obbligazione si estingue quando, per una causa non imputabile al debitore, la prestazione diventa impossibile“.
“ La stessa disposizione si applica quando, essendo dovuta una cosa determinata, questa ha subito un deterioramento, o quando residua alcunché dal perimento totale della cosa”.

Nel caso di specie quindi, a mio avviso, l’onere della prova potrebbe essere anche quello dell’allerta meteo nella località di provenienza del dipendente (ovviamente se tale disposizione è stata effettivamente emanata dalle autorità competenti e quindi “ufficiale”), perché anche in questo caso per il dipendente può essere  impossibile raggiungere la scuola per una causa  appunto non imputabile al dipendente stesso.

Ripeto, se si trattava della chiusura della scuola sicuramente non esistevano dubbi al riguardo, trattandosi invece della località di provenienza è ovvio che il discorso è sicuramente più incerto, ma, a mio avviso, in via estensiva, può valere l’applicazione della norma su citata.

.

Se a causa di allerta meteo nella località di provenienza il docente non può raggiungere la sede, cosa succede? ultima modifica: 2017-01-27T05:45:41+01:00 da
Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

Se conoscere la lingua e la cultura araba viene scambiato per islamizzazione

di Gianni Mereghetti, il Sussidiario, 18.4.2024. Il Bachelet di Abbiategrasso accusato di fare islamizzazione. Ha…

4 ore fa

Privacy e il bullo. Il Garante respinge il ricorso

dal blog di Gianfranco Scialpi, 18.4.2024. Privacy e bullo. Il suo ricorso è respinto dal…

6 ore fa

Valutazione degli alunni: il Senato approva la “riforma Valditara”

di Reginaldo Palermo,  La Tecnica della scuola, 18.4.2024. La maggioranza esulta, ma la “scienza pedagogica”…

6 ore fa

Proroga contratto docenti, quando spetta al supplente?

di Francesco Di Palma, La Tecnica della scuola, 18.4.2024. Una nostra lettrice, la signora S.P.,…

6 ore fa

Emissione speciale supplenti aprile 2024: quando arriva il pagamento?

di Teresa Maddonni, Money.it, 18.4.2024. Stipendio supplenti brevi e saltuari della scuola: quando arriva il…

7 ore fa

Percorsi abilitanti, aggiornamento GPS 2024-26 e titoli conseguiti all’estero

La Tecnica della scuola, 18.4.2024. Le ultime novità – Rivedi la Diretta. Il DPCM del…

7 ore fa