Orizzonte Scuola, 23.10.2021.
Voti anche per docenti e dirigenti scolastici. Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, come riporta Il Messaggero, sta pensando ai giudizi anche per il personale scolastico. Dunque non più voti solo per gli studenti, ma anche per gli insegnanti.
Nessun intento punitivo, però: l’obiettivo, secondo fonti di Viale Trastevere citate dal quotidiano, è quello di migliorare l’offerta formativa per gli alunni, andando a individuare le carenze nelle attività scolastiche. Le valutazioni ai docenti non andranno ad incidere su carriere e stipendi.
In campo arriveranno gli ispettori ministeriali, ma l’idea è di dare un vero ruolo anche ai comitati di valutazione creati ad hoc all’interno delle singole scuole, formati dai docenti stessi che con gli strumenti dell’Invalsiandrebbero a valutare le attività interne all’istituto.
Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in un recente intervento, ha detto che per“dare avvio ad un processo di revisione e rafforzamento del Sistema nazionale di valutazione, quale strumento di accompagnamento delle istituzioni scolastiche, nell’ottica di un impegno costantemente orientato al miglioramento della qualità della propria offerta formativa. Tale obiettivo verrà raggiunto anche attraverso il potenziamento del contingente del corpo ispettivo”.
Con riferimento a notizie di stampa pubblicate in data odierna, fonti del Ministero dell’Istruzione precisano che non si sta lavorando a “voti” o “pagelle” per dirigenti e insegnanti. Si lavora, invece, come effettivamente previsto dall’atto di indirizzo politico per il 2022, alla valorizzazione e formazione del personale e al miglioramento della valutazione del sistema scolastico nel suo complesso, non certo con l’obiettivo di assegnare “voti”, ma per garantire una sempre maggiore qualità dell’offerta formativa proposta a studentesse e studenti. In questo senso, anche il potenziamento del corpo ispettivo è inteso come sostegno alle scuole e alla loro autonomia.
Il comitato di valutazione dei docenti nasce per effetto dell’Ex art. 11 d. lgs. 297/94 come sostituito dal comma 129 art. 1 l. 107/2016.
Il Comitato di valutazione dei docenti è costituito dal dirigente scolastico, da tre docenti in servizio nell’istituzione scolastica di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal Consiglio d’Istituto, da un rappresentante dei genitori scelto dal Consiglio d’Istituto, da un componente esterno individuato dall’USR tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.
Il Comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base:
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