Si devono recuperare i giorni di scuola non effettuati a causa della chiusura per neve?

Fabrizio De Angelis, La Tecnica della scuola  26.1.2017

– In questo periodo, dopo le tante chiusure delle scuole dovute alla neve o alle precipitazioni eccessive, molti fra docenti e personale Ata si chiedono se tali giorni di chiusura saranno recuperati.

Ricordiamo, intanto, che a determinare il calendario scolastico sono le Regioni, in base a quanto disposto dal decreto legislativo 112 del 31 marzo 1998 che prevede che ogni singola giunta regionale fissi il calendario scolastico, fermo restando il numero minimo di 200 giorni obbligatori di lezione necessari per la validità dell’anno scolastico.

Esiste a tal proposito la circolare ministeriale 1000 del 22 febbraio 2012, che fornisce indicazioni alle scuole sulla validità dell’anno scolastico e sugli eventuali adeguamenti dei calendari scolastici a seguito degli eccezionali eventi atmosferici delle ultime settimane.

In tale circolare si asserisce che i giorni di chiusura derivanti dagli eventi atmosferici non dovranno essere recuperati dalle scuole, anche se si dovesse scendere sotto la soglia minima dei 200 giorni previsti.

Alle scuole spetta il compito, esercitando la propria autonomia in ambito didattico e organizzativo, di valutare le specifiche situazioni e necessità in rapporto all’apprendimento ed alla valutazione degli alunni.

Quindi, sostanzialmente, è il Consiglio di istituto di ogni scuola che sarà chiamato a prendere le decisioni necessarie tenendo conto delle esigenze che emergono dagli organi (consigli di classe e interclasse e Collegio dei docenti) responsabili della programmazione e realizzazione dell’attività didattica e della valutazione.
Bisogna sottolineare che ogni modifica del calendario delle attività didattiche è legata alle prestazioni e agli orari di lavoro dei docenti e del personale ATA, che quindi richiede la verifica del contratto integrativo di istituto ed il confronto con le parti sindacali che lo hanno sottoscritto, per non intaccare gli accordi.

Infine, la nota esplicita anche che l’eventuale riduzione dei giorni di sospensione dell’attività didattica andrà condivisa con gli enti locali interessati, considerato l’evidente riflesso che tale decisione ha sull’organizzazione dei trasporti e sul funzionamento degli edifici scolastici.

.

Si devono recuperare i giorni di scuola non effettuati a causa della chiusura per neve? ultima modifica: 2017-01-26T13:09:11+01:00 da
Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

Se conoscere la lingua e la cultura araba viene scambiato per islamizzazione

di Gianni Mereghetti, il Sussidiario, 18.4.2024. Il Bachelet di Abbiategrasso accusato di fare islamizzazione. Ha…

21 ore fa

Privacy e il bullo. Il Garante respinge il ricorso

dal blog di Gianfranco Scialpi, 18.4.2024. Privacy e bullo. Il suo ricorso è respinto dal…

23 ore fa

Valutazione degli alunni: il Senato approva la “riforma Valditara”

di Reginaldo Palermo,  La Tecnica della scuola, 18.4.2024. La maggioranza esulta, ma la “scienza pedagogica”…

23 ore fa

Proroga contratto docenti, quando spetta al supplente?

di Francesco Di Palma, La Tecnica della scuola, 18.4.2024. Una nostra lettrice, la signora S.P.,…

23 ore fa

Emissione speciale supplenti aprile 2024: quando arriva il pagamento?

di Teresa Maddonni, Money.it, 18.4.2024. Stipendio supplenti brevi e saltuari della scuola: quando arriva il…

23 ore fa

Percorsi abilitanti, aggiornamento GPS 2024-26 e titoli conseguiti all’estero

La Tecnica della scuola, 18.4.2024. Le ultime novità – Rivedi la Diretta. Il DPCM del…

24 ore fa