di Aldo Domenico Ficara, Regolarità e Trasparenza nella Scuola, 4.11.2019
– L’ultima legge di Stabilità ha sbloccato l’indicizzazione del tasso di indennità di vacanza contrattuale rimasto fermo per dieci anni senza recuperare l’aumento del costo della vita registrata, ma ancorandosi a quella programmata.
Salvato per il solo nuovo anno l’elemento perequativo mentre possono partire le trattative per l’utilizzo delle risorse stanziate per il rinnovo dei contratti. In attesa di un nuovo accordo, per tutti i lavoratori che operano per lo Stato, alla fine, per tutto il 2019, non si andrà oltre la previsione dell’indennità di vacanza contrattuale, pari allo 0,42 per cento dal 1° aprile al 30 giugno prossimi e allo 0,7 per cento a decorrere dal 1° luglio 2019.
Tradotto in parole povere: per gli insegnanti un aumento stipendiale di soli 8 euro.
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Si fa un gran parlare di aumenti stipendiali per gli insegnanti: ad oggi solo 8 euro al mese ultima modifica: 2019-11-05T04:31:32+01:00 da