Lucio Ficara, La Tecnica della scuola 10.11.2015.
Il timore di queste ore, avvicinandosi l’ora X della proposta di immissione in ruolo attraverso la fase C, è il seguente: “Si potrà lasciare la supplenza annuale per entrare in ruolo con la fase C?”.
Tra i precari destinatari della proposta di immissione in ruolo tramite la fase C, sta girando voce che il Miur vorrebbe impedire a coloro che hanno un contratto annuale fino al 30 giugno o al 31 agosto di lasciare la supplenza annuale su cattedra per accomodarsi nella sede provvisoria di ruolo su organico potenziato.
Soltanto coloro che avrebbero uno spezzone, narrano ancora queste fantomatiche voci, potrebbero lasciarlo per prendere il posto di ruolo. Ma è veramente possibile una cosa del genere?
È sicuramente vero il contrario, cioè un docente che abbia una supplenza annuale fino al termine delle attività didattiche, al 30 giugno o al 31 agosto, assegnata entro e non oltre il prossimo 20 novembre dal dirigente scolastico o dall’ufficio scolastico provinciale, può decidere di non raggiungere la sede di ruolo e continuare tranquillamente la sua supplenza fino a scadenza del contratto.
Infatti il comma 99 della legge 107/2015 dispone, per chi ha un contratto annuale al 30 giugno o al 31 agosto, l’assegnazione del posto di ruolo al 1º settembre 2016, per i soggetti impegnati in supplenze annuali, e al 1º luglio 2016 ovvero al termine degli esami conclusivi dei corsi di studio della scuola secondaria di secondo grado, per il personale titolare di supplenze sino al termine delle attività didattiche.
Questo significa che se un docente è immesso in ruolo nella provincia di Torino, ma ha una supplenza annuale al 30 giugno o al 31 agosto nella provincia di Reggio Calabria, può permanere nella sede di servizio in cui sta svolgendo la supplenza e raggiungere la sede di ruolo alla scadenza della stessa supplenza. Mentre chi è impegnato nella supplenza annuale e volesse lasciarla per prendere il ruolo, troverebbe un impedimento proprio ai sensi del comma 99 suddetto. Tuttavia il docente supplente, potrebbe anche licenziarsi dalla supplenza entro il 20 novembre e quindi essere libero per assumere il ruolo. C’è chi dice che gli uffici scolastici regionali e provinciali starebbero per prendere provvedimenti per impedire che i supplenti annuali su cattedra intera possano lasciare l’incarico per assumere subito il ruolo. Ancora rispetto a questa eventualità non c’è nessuna nota del Miur: tuttavia c’è la preoccupazione di un vero e proprio valzer delle supplenze ad anno scolastico ormai abbondantemente iniziato, per cui non sono da escludere provvedimenti per limitare l’abbandono del servizio annuale per prendere il ruolo in fase C.
Rispetto a questa eventualità, che molti precari vorrebbero scongiurare, resterebbero fuori i docenti che non hanno alcun contratto su cattedra annuale e coloro che svolgono servizio sugli spezzoni orari.
Attendiamo di capire se il Miur prenderà una posizione precisa sulla questione o se pilatescamente lascerà prendere queste decisioni agli uffici scolastici regionali e provinciali.