di Claudia Scalia, Scuola in Forma, 11.1.2022.
Le mascherine che il Ministero distribuisce alle scuole: perché nessuno le menziona quando si parla di sicurezza?
Quella che vedete in foto è una delle mascherine distribuite dal Ministeronelle nostre scuole, per proteggere i nostri studenti. Ricordiamo che la mascherina è la prima barriera contro il Covid, talmente importante da indurre il Governo a mettere l’uso obbligatorio di un particolare tipo di dispositivo, le Ffp2, in alcuni casi specifici (trasporti inclusi). Eppure, a proposito di sicurezza, che tipo di mascherine fornisce il Ministero ai nostri ragazzi?
Le mascherine del Ministero quanto sono sicure?
Quanto sono sicure le mascherine fornite dal Ministero? Chiedetelo a un qualunque studente che incontrate per strada. Chiedetegli cosa ne fa delle mascherine che gli forniscono a scuola.
Vi basta guardare la foto di copertina di questo articolo per capire la qualità della mascherina. Il 50% di questi dispositivi ‘per la protezione’ si rompe mentre cercate di indossarla, il restante 50% si rompe entro 1 ora. Nessuno resiste per mezza giornata. Senza voler nemmeno considerare il materiale con cui vengono fatte, che somiglia più al rivestimento di un pannolino per neonati e che procura una sensazione di soffocamento ad ogni respiro.
E così gli studenti le mascherine (pagate con i soldi dei contribuenti) le buttano e se le fanno fornire dalle famiglie. Una ogni giorno, possibilmente Ffp2, perché le famiglie ci tengono ai loro figli e quando possono danno loro il meglio.
Quindi, dando per certo che queste mascherine non sono sicure (si rompono immediatamente) e sono soffocanti, c’è da chiedersi quanto il Ministero e il Governo si preoccupino della sicurezza dei nostri studenti.
E non è incoerente che adesso sui mezzi di trasporto siano obbligatorie le Ffp2, mentre in classe vanno bene le altre? Cosa deve fare lo studente? Indossare una mascherina per il mezzo di trasporto e poi cambiarsela quando arriva a scuola?
Che fine fanno le migliaia di mascherine pagate da noi?
Tutte queste mascherine sono destinate al macero. I soldi con cui sono state pagate, sono soldi buttati. Un prodotto dalla qualità pessima, che nessuno vuole utilizzare, nemmeno ‘gratis’.
Un tipico esempio di come risulta difficile credere all’interesse per la scuola. Una truffa di cui quasi nessuno parla più, che nessun politico menziona e a cui nessuno ha tentato di porre rimedio. Gli unici ad averci guadagnato, sono quelli che hanno firmato questo affare con il Governo. Eppure, nessuno li denuncia per truffa.
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Sicurezza a scuola: cominciamo dalle mascherine fornite del Ministero ultima modifica: 2022-01-12T05:33:02+01:00 da