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Sindacalisti seri, sindacalisti talebani e sindacalisti incompetenti

Lucio Ficara,  La Tecnica della scuola  7.1.2016.  

Così come Leonardo Sciascia aveva catalogato l’umanità in cinque categorie  nel romanzo “Il giorno della civetta”, anche i sindacalisti che si occupano di scuola  possono essere suddivisi in categorie. Ci sono i sindacalisti seri e sono pochissimi, ci sono quelli definibili come “Talebani” che si credono invincibili e i migliori ed invece sono come dei bambini cresciuti nel corpo ma no nella mente ed infine ci sono i sindacalisti incompetenti che  pensano solo  al divertimento e a spendere i soldi degli iscritti a mangiare ogni giorno nei vari ristoranti. Purtroppo il fallimento del sindacato sta anche  nel fatto che i sindacalisti seri sono veramente pochi e sono tenuti fuori dall’attuale sistema sindacale.

Il sindacalista serio non millanta e dice le cose per come in realtà sono, non fa la tessera ingannando il docente con false promesse e soprattutto dimostra di conoscere la normativa scolastica . Il sindacalista serio ricorda i doveri contrattuali prima dei diritti e non attacca i dirigenti scolastici per partito preso. Il sindacalista serio prima di avviare un contenzioso valuta bene come stanno le cose e solo se ci sono gli estremi legislativi agisce sul piano legale.

Purtroppo la maggior parte dei sindacalisti sono incompetenti ed hanno scelto di fare sindacato perché anche come insegnanti erano scarsi. Il sindacalista incompetente millanta, inventa e non si sazia mai di fare imbrogli. Possiamo raffigurare questi sindacalisti come dei veri e propri “Azzeccagarbugli” che, come il celebre personaggio manzoniano, dimostrano una scarsa etica della responsabilità e uno scarso prestigio professionale. Personaggi o, per citare il Presidente della Regione Campania De Luca , “Personagetti” di basso profilo che non hanno competenze normative e pensano a fare la loro carriera. Alcuni di loro, curiosamente, dopo avere finito il mandato sindacale, si ritrovano  vincitori del concorso a Dirigente Scolastico. Infatti se si va a curiosare tra i nominativi dei vincitori dei concorsi a dirigente scolastico delle edizioni passate, tra deputati, senatori, politici locali, affiliati alla massoneria, trovi anche sindacalisti e da una decina di anni anche gli iscritti alle associazioni dei Presidi.

Ma che razza di Paese è l’Italia? Se questa analisi fosse giusta e non il frutto di qualche sfortunata coincidenza, sarebbe il Paese in cui ad una totale mancanza di etica sindacale fa da eco la mancanza di quella dirigenziale. Quindi con la legge 107/2015 l’inciucio è servito e l’incompetenza regna e regnerà sovrana!

Sindacalisti seri, sindacalisti talebani e sindacalisti incompetenti ultima modifica: 2016-01-08T06:59:48+01:00 da
Gilda Venezia

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