Categorie: InsegnantiMobilità

Sindacatoni senza strategia e in trappola tra ANP e Miur

inviato da Vincenzo Pascuzzi – 1.2.2016

 –  Tra il serafico e il cinico, Davide Faraone dichiara: «…. la protesta della piazza non c’è mai stata: ‘non siamo preoccupati’ ….  ‘avevano minacciato un autunno caldo ma sono diminuite persino le occupazioni studentesche’. Infine, sulla questione legata agli ambiti territoriali, Faraone ha sottolineato come i sindacati abbiano confermato quanto scritto nella legge 107/2015».

I riferimenti sono alla guerriglia vietnamita minacciata dai sindacatoni a fine luglio scorso per l’inizio dell’a.s. il 1° settembre, al recente – 10 febbraio  – CCNI sulla mobilità e chiamata diretta e agli incontri più recenti sul bonus merito e comitato valutazione. I sindacatoni (tranne Gilda) sono convinti o millantano di aver conquistato significative modifiche alla l. 107. Faraone li ha smentiti e riportati alla realtà.

Più di recente, appena la settimana scorsa, i sindacatoni sono stati maltrattati duramente anche dai presidi o d.s. dell’ANP riguardo al bonus merito. I presidi reclamano e pretendono l’applicazione letterale della normativa di legge (comma 127, legge 107/2015 e art. 40, comma 1, DLgs. 165/2001). I sindacatoni appaiono sulla difensiva e in difficoltà, visto che anche Faraone è schierato apertamente con i presidi.

Restano da approfondire: l’esiguità e la bizzarria di un bonus merito simbolico, di pochi euro, la difficoltà o impossibilità di valutare decentemente i docenti senza favoritismi, errori, strascichi, contrapposizioni fra docenti e verso i d.s., la rappresentatività operativa della categoria dei presidi da parte ANP (pari al 25%?).

L’occasione è anche utile per tentare un consuntivo della strategia (ammesso che tale sia stata) dei sindacatoni nella vicenda riforma “buona scuola”. Ha ragione Faraone a dire che la “la protesta della piazza non c’è mai stata”. Infatti il terribile Vietnam autunnale è consistito e si è concretizzato nella episodica manifestazione-passeggiata di sabato 28 nov. 2015 in cui grossi bandieroni nascondevano i partecipanti che …. non c’erano. C’è una foto emblematica della imperterrita Susanna Camusso che parla a questi bandieroni …. Ed erano chiamati a manifestare per il rinnovo dei contratti tutti i lavoratori della P.A.!

I sindacatoni ora non possono che mangiarsi le mani per le occasioni perse o non colte che hanno avuto di stoppare la pessima riforma. Come non ricordare la sciopero riuscitissimo del 5 maggio – con 620.000 partecipanti! – che hanno colpevolmente dissipato nell’attesa ingenua di una convocazione del governo.  E poi le altre occasioni successive?

Ora è la sola Flc che – in mancanza di meglio e forse disperata – dichiara che sosterrà i 4 quesiti referendari! Vedremo.

 

Sindacatoni senza strategia e in trappola tra ANP e Miur ultima modifica: 2016-03-02T05:45:16+01:00 da
Gilda Venezia

Leave a Comment
Share
Pubblicato da
Gilda Venezia

Recent Posts

La nota di chiarimento sulla valutazione degli insegnanti neoassunti

14.5.2024. Dalla normativa emergono tre possibili casistiche con valutazioni differenti in base al percorso di…

8 ore fa

GPS, il 15 maggio il confronto con il Ministero

di Roberto Bosio, InfoDocenti.it, 13.5.2024. Le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto l’apertura di un confronto politico…

8 ore fa

Adempimenti fine anno scolastico, registro di classe e programmi svolti

La Tecnica della scuola, 13.5.2024. I programmi svolti devono essere firmati dagli studenti? Con l’avvicinarsi…

11 ore fa

TFA sostegno VIII ciclo, utile nella mobilità annuale

di Lucio Ficara, La Tecnica della scuola, 13.5.2024. TFA sostegno VIII ciclo, chi sta per…

12 ore fa

Visite specialistiche fuori Regione, andrebbe ricompreso il giorno di viaggio

di Lucio Ficara, La Tecnica della scuola, 13.5.2024. Il parere di due esperti smonta quello…

12 ore fa

Esami di Stato nel Veneto, l’elenco dei Presidenti

dall'USR per il Veneto,  aggiornato il 13.5.2024. Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio…

1 giorno fa