Insegnanti

Sondaggio SWG su genitori: ammissibile solo per necessità l’ingerenza a scuola

dall’ufficio stampa della Gilda degli insegnanti, 10.2.2024.

Sondaggio SWG su ruolo genitori: per 8 insegnanti su 10 è ammissibile una certa ingerenza dei genitori nel rapporto scuola-studente, ma solo in casi di necessità

Sondaggio realizzato da SWG per Gilda Insegnanti sull’incidenza del ruolo dei genitori nel rapporto scuola-alunno e la scelta dei collaboratori scolastici da parte di Dirigenti

Uno dei temi spesso al centro di dibattiti all’interno del mondo scolastico è il ruolo della famiglia, sia per quanto riguarda il rapporto tra alunno e insegnante, sia per quanto riguarda la didattica. Così si sono espressi i docenti esaminati dal sondaggio di SWG sull’interferenza dei genitori nelle dinamiche Scuola e Istruzione.

Per 8 insegnanti su 10, nello specifico per il 79% del campione esaminato, è ammissibile una certa ingerenza dei genitori nel rapporto studente-docente, ma solo in casi di effettiva necessità. Dati alla mano, nello specifico, di questo 79%, il 16% ritiene che i genitori hanno titolo ad essere coinvolti e dire la loro ogni volta che lo ritengono opportuno ma per il 63% la loro presenza dovrebbe essere limitata allo stretto necessario.

Numeri che cambiano se si parla del ruolo dei genitori rispetto alla programmazione didattica.

Secondo il sondaggio, solo il 36% ritiene positiva un’apertura nei confronti dei genitori, per il 62%, invece, non dovrebbero esercitare alcun ruolo né interferire con il programma scolastico.

Altro aspetto esaminato dal sondaggio è sull’incidenza dell’ingerenza dei genitori sul rendimento e sulla crescita degli studenti. Il 90% degli insegnanti crede che i genitori, nel difendere ad ogni costo i propri figli, danneggino gli studenti nel loro percorso di crescita e di responsabilizzazione di sé. Anche per quanto riguarda le attività didattiche e nella relazione docente/studente, un atteggiamento insistente e pressante del genitore, erode e compromette la professione del docente e la libertà dell’insegnamento sancita dalla Costituzione. A sostenerlo è l’89% del campione di insegnanti preso in esame.

Il sondaggio rispecchia quella che ritengo un’opinione ragionevole, la famiglia è la base di partenza per la crescita e l’educazione dell’individuo ma non deve interferire con il rapporto tra studente e docente, se non in casi legittimi e per giusta causa. Tutto è riconducibile, talvolta, alla progressiva svalorizzazione della professione. Il ruolo dell’insegnante è stato svuotato di autorità e autorevolezza, da istituzione si sta trasformando sempre più in un servizio socio-assistenziale, mentre alunni e famiglie in consumatori da soddisfare”. E’ il commento di Rino Di Meglio, Coordinatore nazionale Gilda Insegnanti, sui dati in esame.

Per quanto riguarda invece la scelta dei collaboratori, di fronte alla possibilità da parte dei Dirigenti di scegliere in autonomia, con una semplice comunicazione al Collegio Docenti, il 44% del campione esaminato ritiene che si tratti di un principio scorretto e che i due collaboratori scolastici dovrebbero essere nominati collegialmente. Secondo quanto riporta il sondaggio, inoltre, i collaboratori scelti dai Dirigenti non dovrebbero gravare sul fondo scolastico, al più sul contratto dei dirigenti. Nello specifico, il 25% ritiene che sarebbe giusto pagarli attingendo dalle risorse del contratto dei dirigenti. Il 16% pensa sia giusto pagarli con i soldi del fondo dell’istituzione scolastica.

NOTA METODOLOGICA

L’indagine quantitativa ha somministrato il questionario ad un campione estratto casualmente a partire da uno più ampio, stratificato di soggetti maggiorenni residenti in Italia, con quote per genere, fascia d’età e macro-area di residenza. I metodi utilizzati per l’individuazione delle unità finali sono di tipo casuale, come per i campioni probabilistici. I dati riferiti alle 600 interviste ad insegnanti, sono stati in seguito ponderati per genere, età, zona e tipologia di scuola secondo i più recenti dati forniti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (2023), al fine di garantirne la rappresentatività per gli stessi parametri rispetto alla popolazione di riferimento.

Sondaggio SWG su genitori: ammissibile solo per necessità l’ingerenza a scuola ultima modifica: 2024-02-10T04:56:30+01:00 da
Gilda Venezia

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