dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 15.11.2019
– Sono illegittime le richieste di alcuni DS di Venezia
di presenza a scuola da parte del personale in servizio –
Con le Ordinanze del Sindaco di Venezia n. 2019/881 del 13.11.2019 e n. 2019/899 del 14.11.2019 sono state disposte “la sospensione dell’attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado ubicate nel centro storico di Venezia e delle isole” nelle giornate di giovedì 14 e venerdì 15 novembre in seguito ai ben noti eventi meteorologici che hanno colpito la città.
A riguardo alcuni Dirigenti scolastici del centro storico hanno chiesto al personale docente e ATA a recarsi a scuola: i collaboratori scolastici per ripristinare le condizioni igienico-sanitarie dei locali, al fine di consentire lo svolgimento delle lezioni appena possibile e i docenti a prestare il loro contributo (?) nella riorganizzazione dell’attività didattica.
A riguardo si precisa quanto segue:
- anzitutto la modalità di comunicazione utilizzata in alcuni casi non impone nessun obbligo: mail informali e WhatsApp non sono mezzi di comunicazione istituzionali, pur nell’emergenza del momento, e non costituiscono quindi un obbligo preciso per il personale coinvolto;
. - in secondo luogo deve essere preventivamente garantita l’agibilità dei locali (da parte dei Vigili del fuoco, del RSPP o di altro tecnico qualificato) che certifichi che nei locali sussistano le condizioni di sicurezza, incolumità e salubrità: ad esempio per quanto riguarda l’impianto elettrico o il funzionamento dell’impianto di riscaldamento;
. - ricordiamo poi che in occasione della sospensione delle attività didattiche i docenti non sono tenuti ad andare a scuola se non per attività funzionali programmate;
- risulta inoltre illegittimo spostare il personale docente in altre sedi dell’Istituto comunque non coinvolte dalla chiusura se in tali sedi non sono presenti studenti assegnati ai suddetti docenti, a differenza di quanto riguarda il personale ATA che invece può momentaneamente essere utilizzato in sedi o reparti non assegnati.
Riteniamo infine scorretto far leva sul senso di responsabilità personale di docenti e ATA che non hanno bisogno di dimostrare alcunché in tali occasioni.
Invitiamo perciò i colleghi a non assecondare a inviti o ordini di servizio del tutto illegittimi che si collocano al di fuori delle disposizioni normative e degli obblighi contrattuali vigenti.
Gilda degli insegnanti della provincia di Venezia
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Sospensione delle attività didattiche causa maltempo: nessun obbligo di presenza a scuola ultima modifica: 2019-11-15T04:24:01+01:00 da