di Reginaldo Palermo, La Tecnica della scuola, 27.8.2018
Così si esprime Mila Spicola, componente dell’Esecutivo Nazionale del PD con delega al contrasto della povertà educativa,
“Sicuramente questo governo non raggiungerà i numeri dei governi PD per risorse investite nella scuola, ma almeno non arrivino alla barzelletta del docente volontario. Piuttosto metta risorse e dia insegnanti legittimamente pagati e tempo scuola adeguato a tutti i bambini, da Duino a Lampedusa. E visto che “ha trovato” 7 miliardi nei cassetti, che sono in realtà risorse stanziate dal PD, porti avanti i cantieri e i progetti per mettere in sicurezza le scuole e adeguarle al Sud per il tempo pieno, con mense e locali.”
Cosi continua Spicola: “Vogliamo però fare una critica costruttiva con un suggerimento: intanto che si decidano a farlo il tempo pieno, si costruisca finanziato con fondi UE, visto che denari non ne metteranno, con le scuole e gli uffici periferici un progetto unitario, accompagnato e monitorato, di ore aggiuntive destinate al recupero delle competenze di base in Italiano e Matematica ricorrendo a maestre e maestri inseriti nelle graduatorie, pagando loro il lavoro fatto e riconoscendolo in termini di punteggio”.
“Sappiamo bene, conclude Mila Spicola, come la fragilità nelle competenze di base, italiano e matematica, che non riusciamo a recuperare per il poco tempo scuola offerto, è tra i motivi della dispersione scolastica che il ministro e tutti noi vogliamo contrastare”.
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